Sukkur-Quetta

Su Quetta-Iran Multan-Quetta Sukkur-Quetta Quetta-Makran

Da Sukkur a Quetta via Jacobabad

La strada nazionale che porta da Karachi nel Baluchistan si stacca da Sukkur nel Sind, via Jakobad e Sibi ed attraverso il passo Bolan arriva a Quetta, incrociando la catena montuosa centrale del Brahui (la strada a nord di Karachi via Khuzdar è chiusa ai turisti stranieri in quanto attraversa il deserto del Makran).

Da Sukkur la strada si dirige a nord-ovest attraverso Shikarpur, dove incrocia la strada che arriva dalla riva occidentale dell'Indo da Larkana. La strada per Jakobad è in buone condizioni; scorre fra acquitrini che attirano un gran numero di uccelli, specie in inverno.

Il nome Jakobad deriva da quello del generale britannico Jhon Jakob e la città è sostanzialmente una sua creatura.

La strada fra Jakobad e Sibi, 173 chilometri, conduce attraverso un paesaggio più desolato di quanto ci si possa aspettare. E' il deserto del Pat o Kacchi, una piana tetra senza un filo d'erba, dove si trova solo qualche minuscolo villaggio. Produce meravigliosi miraggi ma assolutamente nient'altro salvo che, in estate, un vento pungente che può essere fatale sia agli animali che alle cose. La strada è stata ripristinata nel 1981 dopo un periodo di abbandono.

Subito prima di Sibi il panorama si allarga, quando si vede a distanza la catena delle colline del Brahi. La strada per il passo Bolan attraversa la città, ma vale la pena di fare una sosta nel centro almeno per visitare l'antico fortino costruito in fango; esso è chiaramente visibile dall'incrocio con la ferrovia.

La città di Sibi è antica ed appare attraente dopo tanto deserto. Vanta la temperatura estiva più alta mai registrata nel subcontinente. Ogni anno, in febbraio le tribù del Baluchistan si radunano a Sibi per la fiera dei cavalli e del bestiame, la più colorata e fotogenica festa di tutto il Pakistan sud-occidentale.

A circa 32 chilometri a nord-ovest di Sibi, giusto prima del passo Bolan ed a circa un chilometro dalla chiusa del Bolan (Bolan Weir), verso il sud-ovest della strada troviamo l'indicazione per Mehr Ghar, un sito archeologico della prima civiltà pre-induista. Si segue la pista per circa 8 chilometri attraverso il letto asciutto di un fiume, superando a destra uno stupa in rovina ed un tempio induista che pare sia usato ora come moschea. Si prosegue fino quando gli alberi ai lati della strada finiscono gradatamente ed ad un crocevia si aggira una collina ed un bosco fino ad una piazzola per elicotteri. Nei pressi si trovano alcuni degli scavi della spedizione archeologica francese. Per vederli meglio si sale su un terrapieno. Ovunque vi sono cumuli di recipienti, alcuni accatastati, altri sparsi tutt'intorno. Se si segue il sentiero a nord-est si raggiunge un secondo sito pieno di cocci e molta pietra silice. Un terzo sito, su un arido nullah, è anch'esso lungo la pista che parte dal secondo, dirigendosi verso le colline.

Gli scavi effettuati hanno trovato insediamenti del periodo neolitico risalenti al periodo fra i 6000-3000 anni a.C., i più antichi che siano stati trovati nel sub-continente. A quel tempo questa cultura era sensibilmente avanzata e probabilmente era in contatto commerciale con l'Asia centrale, formando un punto di congiunzione tra la popolazione indo-gangetica e la civilizzazione irano-asiatica. Segni evidenti indicano che la zona era precedentemente paludosa. Gli abitanti di Mehr Gahr furono probabilmente i primi ad addomesticare i bufali. Essi cacciavano e si nutrivano di pecore selvatiche e cervi di palude, una specie animale ormai estinta.

I 96 chilometri che portano al passo Bolan sono, a detta di molti, più spettacolari del passo Khyber. La strada sopra il passo è ampia e ben fatta, con splendidi panoprami sulla valle cosparsa di palme da dattero. Il periodo migliore per percorrerla è ad aprile ed ad ottobre, quando le lunghe carovane di cammelli dei nomadi si spostano per raggiungere  od allontanarsi dai pascoli estivi sulle alture. Sul fondovalle si scorgono spesso gruppi di carovane riunite a sostare dopo il lavoro. Il passo Bolan fu attraversato da innumerevoli invasori provenienti dall'Asia Centrale verso il subcontinente e venne utilizzato molto prima del passo Khyber. Fu questo anche il percorso dall'India compiuto dagli Inglesi nella guerra afghana. In tempo realtivamente breve si giunge a Quetta.


dal 1° gennaio 2002

MV' News letter - Tibet - Ladakh - Zanskar - Nepal - Himalaya
tibet, ladakh, kashmir, nepal

guida
Kashmir

guida
Nepal

guida
Ladakh