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Arahuco

Sulla cima più alta della Sierra 
Nevada di Santa Marta, in Colombia, 
attraverso il territorio 
degli Indios Arhaucos

INDICE

La conferenza

CRISTOBAL COLON Cristoforo Colombo (m 5.775)


Depliant serata

Agli ospiti della serata verrà consegnato un piccolo depliant formato A4 in fotocopia con la presentazione della serata e del relatore

Dove vivono gli Arhauco ?

Colombia

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Le tribù che occupano la Sierra Nevada discendono dalla civiltà Tairona, appartenente alla famiglia Chibeba che diede poi origine alla civiltà indigena colombiana. In tutto sono censite circa 10.000 persone, divise in tre gruppi: Kaggaba, o Kogi, circa tremila, che vivono presso le rovine della cosiddetta Ciudad Perdida; i Malay o Sanka, il gruppo più numeroso con 4000 indigeni ed infine gli Ijka o Arhauco, una grande tribù di 3000 individui. Fuggendo agli Spagnoli i loro antenati si rifugiarono sulla Sierra dove le montagne offrivano rifugi sicuri e poco accessibili. Dal 1982 il governo ha riconosciuto come loro il territorio nella Sierra e di questo gli Arhauco parlano con fierezza, anche se ammettono che nonostante tutto, la loro economia inizia a dipendere dall'esterno.

Come vivono gli Arhauco?

Durameina e Mamancana, i villaggi nei quali facciamo tappa, sono composti di tre, quattro case dove vivono un paio di famiglie. Oltre i 2000 metri gli Arhauco vivono di pastorizia, più in basso coltivano il caffè e la canna da zucchero. Ogni famiglia ha una economia legata a quella dei parenti. I vari nuclei occupano zone climatiche differenti in modo che la famiglia è in complesso autosufficiente poiché ogni nucleo riceve dagli altri quello che non si può ottenere nel proprio territorio. I giovani viaggiano costantemente con muli e cavalli, tenendo i contatti fra i parenti portando derrate, pelli, lana, notizie e... cercando moglie. Gli Arhauco non sono occidentalizzati, indossano un vestito (mac) simile al poncho, di color bianco e senza maniche, una fascia attorno alla vita, i sandali ed il copricapo (tutusoma) a pan di zucchero. Inseparabile è il machete. Quando li incontriamo sul sentiero si presentano fieri ma anche incuriositi. Gli uomini portano i capelli lunghi e fanno uso di coca come le popolazioni delle Ande. Quando si incontrano fra loro si scambiano le foglie in segno di amicizia.

La coca, proibita alle donne, viene tenuta nella mochila-tutu, inseparabile borsa. Le foglie sono mischiate a polvere di conchiglie marine (cal) e producono effetti stimolanti in modo di attenuare la fatica delle marce. Sono, infatti, gran camminatori. Il cal è tenuto in un contenitore chiamato "poporo", che oggigiorno consiste in una zucca ma che un tempo era d'oro (e ne abbiamo visti di stupendi al Museo dell'Oro di Bogotà).

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Strumentazione

Due proiettori Zeiss con dissolvenza (possibilità teleobiettivi)

oppure

Due proiettori Zeiss con dissolvenza e zoom.

Tavolino Aiuto allo Zanskar

Se l'Ente o l'organizzazione che vi affitta la sala di proiezione lo permette, possiamo allestire un piccolo tavolino a cura dell'Associazione AAZ - Aiuto allo Zanskar, con la vendita di libri e CD.

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