La freccia di Dio
"La freccia di Dio" è un romanzo pubblicato nel 1964, a sei anni di distanza da "Il crollo" e ne rappresenta un completamento. Il diretto collegamento con "Il crollo" si radica nel dilemma dell'opposizione o meno alla presenza e alla cultura dei bianchi. Se nel primo libro si poteva ancora pensare a opporsi allo straniero, "La freccia di Dio" è carica della consapevolezza che si fa strada di non poter mai più prescindere dalla presenza di un altro modo di vivere e di pensare. Il protagonista è Ezeulu, sacerdote di un dio che rappresenta l'unità dei villaggi. È un uomo capace di giudizio e anche di una certa diplomazia e si pone il problema della convivenza con una cultura e una religione diverse dalla sua. Dovrà poi rinunciare a questo sogno.
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