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23/04/2024 10:10:02

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Terra sarda

Jünger Ernst


Editeur - Casa editrice

Il Maestrale

Europa
Italia
Sardegna


Anno - Date de Parution

1999

Pagine - Pages

234

Lingua - language - langue

italiano

Edizione - Collana

Tascabili. Narrativa

Traduttore

Q. Principe

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Terra sarda

Terra sarda Terra sarda  

Il viaggio in Sardegna raccontato dal grande scrittore tedesco procede in due direzioni: una fisica e descrittiva, una intima e riflessiva, mentre scorrono le immagini di un`isola antica dai luoghi ancora puri e della sua gente

 

Consulta anche: Terra Sarda: il mediterraneo metafisico di Ernst Jünger - recensione di Andrea Scarabelli


Biografia

Ernst Jünger
(Heidelberg 1895 - Riedlingen, Alta Svevia, 1998) scrittore tedesco. Volontario nel primo conflitto mondiale, idealizzò la guerra come prova di coraggio e presa di coscienza di ignote dimensioni psichiche, nel diario di guerra Tempeste d’acciaio (In Stahlgewittern, 1920), nei racconti di Fuoco e sangue (Feuer und Blut, 1925) e Ludi africani (Afrikanische Spiele, 1936), nei saggi La lotta come esperienza interiore (Der Kampf als inneres Erlebnis, 1922) e Il cuore avventuroso (Das abenteuerliche Herz, raccolti nel 1929).
Nel saggio L’operaio (Der Arbeiter, 1932) polemizzò con il romanticismo politico e identificò nel lavoratore-soldato il rappresentante dell’epoca moderna, che ha distrutto in sé ogni individualità.
J. fu nazista, ma già nel romanzo Sulle scogliere di marmo (Auf den Marmorklippen, 1939) si avverte il suo distacco dall’ideologia nazionalsocialista. Egli condannò quindi l’attacco alla Francia nel diario Giardini e strade (Gärten und Strassen, 1942), che fu proibito. Fra i suoi scritti successivi si ricordano il diario della seconda guerra mondiale Irradiazioni (Strahlungen, 1949), i romanzi allegorici Heliopolis (1949), Le api di vetro (Gläserne Bienen, 1957), e una serie di saggi, tra cui Cacce sottili (Subtile Jagden, 1967) e Numeri e Dei. Filemone e Bauci (Philemon und Baucis, 1973).
La sua vasta produzione è continuata con il racconto Il problema di Aladino (Aladins Problem, 1983), il poliziesco Un incontro pericoloso (Eine gefährliche Begegnung 1985), l’autobiografico Due volte la cometa (Zwei Mal Halley, 1987, il cui titolo allude al fatto di aver visto due volte nella propria vita - 1910 e 1986 - la cometa di Halley) e con il volume Le forbici (Die Schere, 1990). La prosa di J., limpida sino alla freddezza, tende a trasfigurare la realtà in allegoria.

Consulta anche: Terra Sarda: il mediterraneo metafisico di Ernst Jünger - recensione di Andrea Scarabelli