Fortemente androgina, apertamente omosessuale, grande viaggiatrice, dipendente da alcol e droghe (morfina in particolare), ribelle e contrastata, Schwarzenbach fu una delle controverse protagoniste della vita culturale bohémien mitteleuropea tra la prima e la Seconda guerra mondiale. Nata in una famiglia di industriali svizzeri con forti simpatie naziste, entrò nel circolo di Erika e Klaus Mann, i figli di Thomas Mann, e fu proprio grazie al loro incoraggiamento che intraprese la professione di scrittrice. Viaggiò molto in Oriente assieme alla compagna, la fotografa Ella Maillart, scrivendo narrativa di viaggio oggi molto apprezzata. Dal 1933 partecipa in Oriente ad alcune campagne di scavi archeologici. Soggiorna per periodi più o meno lunghi in Siria e in Iran. Il 25 maggio 1935 sposa Claude Clarac, diplomatico francese a Teheran. Viaggia molto negli Stati Uniti dove scrive molti servizi giornalistici e fotografici, pubblicati in diversi quotidiani svizzeri. Dopo la sua morte, avvenuta per le conseguenze di un incidente in bicicletta accadutole il 6 settembre 1942, Schwarzenbach cade ben presto nell'oblio, fino alla metà degli anni 1980, quando l'editore svizzero Huber iniziò a ripubblicare le sue opere. Roget Perret ha curato, per l'editore Lenos di Basilea, la stampa di alcuni testi inediti, lasciati all'archivio svizzero di letteratura presso la Biblioteca nazionale svizzera a Berna. In questo fondo, oltre ai manoscritti, alla corrispondenza e ai lavori nell'ambito giornalistico, si trovano circa 7.000 fotografie che documentano i diversi viaggi intrapresi da Annemaire Schwarzenbach negli anni 1933-1942. Biblliografia: Gli amici di Bernhard, traduzione di Vittoria Schweizer, L'orma editore, Roma, 2014, Sibylle, Casagrande, Bellinzona, 2002, La valle felice, Tufani, Ferrara, 1998, La gabbia dei falconi, BUR, Milano 2007, Dalla parte dell'ombra, Il Saggiatore, Milano, 2001, Oltre New York. Reportage e fotografie 1936-1938, Il Saggiatore, MIlano, 2004, Morte in Persia, E/o, Roma, 1998, La via per Kabul. Turchia, Persia, Afghanistan 1939-1940, Il Saggiatore, Milano, 2002, La notte è infinitamente vuota, Il Saggiatore, Milano, 2014, Ogni cosa è da lei illuminata, Il Saggiatore, Milano, 2012.
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