HIMALAYA E DINTORNI - News letter N° 48 - Gennaio 2010


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In questo numero
 

- Il 5x1000 dei nostri lettori all'Himalaya con AaZ onlus

- Road to freedom ; Marcia verso il Tibet

- Ambizioso progetto ferroviario Bilaspur - Manali - Leh

- E la Cina risponde con l'aeroporto più alto del mondo

- La "carovana del Burro" su Panorama Travel

- Oracoli del Ladakh su "i Luoghi dell'Infinito"

- Bibliografia "Amdo - Tibet orientale"

 


 

IL 5x1000 DEI NOSTRI LETTORI ALL'HIMALAYA CON AaZ ONLUS
 

Un grazie di cuore a tutti i nostri lettori che hanno devoluto il loro 5x1000 del 2007 alla Associazione AaZ onlus. L'importo serve a finanziare i progetti in Himalaya nel campo dell'istruzione di bambini ed adulti. Grazie al vostro aiuto AaZ onlus può ora finanziare in modo sostanzioso anche la alfabetizzazione delle donne dello Zanskar che da giovani non hanno avuto l'opportunità di frequentare la scuola. La Women Zanskar Association, nostra partner locale, ha istituito scuole di villaggio anche nel corso di questo inverno. E questo grazie anche al tuo aiuto.
 


 

ROAD TO FREEDOM - MARCIA VERSO IL TIBET

 

La Breizh Productions ha messo in distribuzione il documentario della film mmaker tibetana Karma Chukey "Road to freedom" (Francia 2009), contributi di Piero Verni e Mario Cuccodoro.

Il 10 marzo 2008, indetta da cinque organizzazioni non governative di esuli tibetani, partiva dalla cittadina indiana di Dharamsala una “Marcia Verso il Tibet” che, nelle intenzioni dei suoi promotori, avrebbe dovuto entrare sul Tetto del Mondo alla vigilia delle Olimpiadi di Pechino.

Si è trattato di un lungo e difficile cammino drammaticamente concluso nell’agosto 2008 al confine con il Tibet che le autorità di Nuova Delhi non hanno consentito ai profughi di varcare. La “Marcia” non ha raggiunto il suo scopo finale, ma è riuscita a suscitare tra i tibetani, dentro e fuori il Tibet, un entusiasmo senza precedenti. Ed è stata una delle cause della rivolta contro il dominio cinese che, tra il marzo e l’aprile 2008, è esplosa a Lhasa e nella quasi totalità delle aree tibetane controllate da Pechino dove ancora oggi, dopo due anni, la situazione non è normalizzata.
Karma Chukey, video maker tibetanaha partecipato sin dall’inizio a questa epica “Marcia” e ne ha ripreso tutte le fasi salienti. Il film è quindi la cronaca fedele del più importante avvenimento politico nella storia della diaspora tibetana. Il film non si limita ad essere unicamente il diario della “Marcia Verso il Tibet” ma questa viene usata come un filo conduttore che consente agli autori di fare il punto sull'intera vicenda tibetana. Così il reportage si sposta anche sul Tetto del Mondo utilizzando inediti e inusuali filmati (sia della stessa Chukey sia di Piero Verni) del Tibet odierno, interviste al Dalai Lama, immagini di coloro che ancora oggi fuggono dal Tibet e molto altro ancora.
 

Scheda DVD
http://www.marcovasta.net/libreria/LibreriaSingola.asp?id=7934

 


 

AMBIZIOSO PROGETTO FERROVIARIO BILASPUR - MANALI - LEH

Mentre sono finalmente iniziati i lavori del traforo del Rohtang pass, le ferrovie indiane hanno terminato lo studio di fattibilità dell'ambizioso collegamento ferroviario Bilaspur - Manali - Leh. Il tunnel correrà da Palchans vicino a Solang Nullah, una delle ultime frazioni di Manali, con Kokasar nel Lahul, punto di arrivo della attuale strada che a Loksar si biforca verso lo Spiti e verso Keylong e Leh ed accorcerà di 40 chilometri la distanza fra Manali e Leh che attualmente è di circa 470 chilometri.

 

L'ambizioso progetto ferroviario è una risposta strategica all'ambizioso progetto della Cina di proseguire la tratta in costruzione oltre Shigatse, raggiungendo il confine nepalese. Sono 5.000 i chilometri di ferrovia progettati in Tibet che comprendono la nuova ferrovia Chengdu - Lhasa.

 


 

E LA CINA RISPONDE CON L'AREOPORTO PIU' ALTO DEL MONDO

Un altro aeroporto sul 'tetto del mondo': è il progetto annunciato dal governo cinese. L'aeroporto sorgerà nella prefettura di Nagqu, capoluogo dell'omonima prefettura (450,537 kq e 363.000 abitanti nel 2001) la più grande e popolosa del Paese, a 230 chilometri a nord da Lhasa.

Lo scalo sarà collocato ad un'altezza di 4.500 metri, diventando così il più alto del mondo. I lavori dovrebbero partire il prossimo anno e dureranno un triennio: il costo del progetto si aggirerebbe attorno ai 260 milioni di dollari.

Secondo Pechino, assieme alla rete ferroviaria da poco completata, l'aeroporto darà un forte impulso all'economia tibetana. Ma queste infrastrutture anziché portare benefici alla popolazione autoctona aumenteranno la pressione dell'immigrazione cinese.
 


 

LA CAROVANA DEL BURRO SU "PANORAMA TRAVEL"

Bruno Zanzottera, ha pubblicato su Panorama Travel di Gennaio 2010 (in edicola fino al 20 gennaio) il reportage sulla "Carovane del Burro", reportage di un viaggio effettuato proprio per documentare questa antica tradizione carovaniera che presto scomparirà.

Lo Zanskar è una valle remota dell'India settentrionale incuneata tra il Ladakh ed il Kashmir, percorsa dall'omonimo fiume tributario delliIndo. In inverno i numerosi villaggi della valle rimarrebbero completamente isolati dal resto del mondo, se non fosse per il fiume che, ghiacciando nei mesi più freddi, permette agli abitanti di camminarvi sopra.

È un percorso affascinante che si snoda attraverso gole lunghe circa 70 km, dove la notte ci si ripara da temperature che spesso raggiungono i -30° dentro a grotte create dall'erosione nella soffice arenaria. Gli abitanti dello Zanskar lo percorrono ancora oggi per trasportare il burro, particolarmente profumato e apprezzato, verso il mercato di Leh (cap. del Ladakh). In questi ultimi anni l'unicità di questo itinerario ne ha fatto anche una meta per trekker amanti dei luoghi estremi.
 


 

- LADAKH, GLI ORACOLI DELL'HIMALAYA SU "I LUOGHI DELL'INFINITO"

Su "Luoghi dell'Infinito", mensile collegato al quotidiano "l'Avvenire" ed in edicola fino a fine gennaio, segnaliamo l'articolo di Bruno Zanzottera e Marco Vasta riguardo a un nostro viaggio del febbraio 2007. Poco dopo l’inizio di ogni nuovo anno del calendario tibetano due abitanti del villaggio di Stock e due monaci del monastero di Matho cadono in trance a più riprese e profetizzano su questioni religiose oltre a impartire benedizioni per rimuovere ostacoli e malanni. Gli oracoli, chiamati lu-yar (prestatori di corpo), prescelti, si preparano all’evento con un lungo periodo di ritiro fatto di meditazione e offerte ai protettori del Dharma, prima che la divinità Rongsten Karmar prenda possesso del loro corpo. Quando questo avviene gli oracoli si esibiscono in una serie di Cham (danze sacre) che vengono eseguite nei due monasteri. Tutte queste cerimonie prendono origine dalla tradizione sciamanica presente in Ladakh precedentemente all’avvento del Buddismo dentro cui si è poi introdotta.

 


 

BIBLIOGRAFIA SU AMDO E TIBET ORIENTALE

 

In preparazione del viaggio nel Tibet oreintale (incorporato dalla Cina nel Qinghai), ho aggiornato la bibliografia aggiungendo uno scaffale alla Libreria On-line.
Buona lettura
http://www.marcovasta.net/libreria/Tibet/TibetLibreriaOrientale.asp

 


 

L'indice delle precedenti Newsletter di Marco è alla pagina
http://www.marcovasta.net/newsletter/


Serate e conferenze di Marco Vasta su Tibet e Zanskar

http://www.marcovasta.net/serate/ps.asp


 

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