HIMALAYA E DINTORNI - News letter N° 51 settembre 2010


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In questo numero
- Alluvioni in Ladakh
- Dalle tende alla ricostruzione
- Aiutare il Ladakh: attenti alle truffe
- Il Dalai Lama a Leh ed a Bodhkarbu
- Profughi tibetani: un vecchio diario
- La libertà di rischiare: convegno dell'IMS
- Himal Southasian september
- Adotta una scuola in Zanskar
- Prossimi incontri
- Viaggi di Ottobre: Nepal
- Viaggi di Gennaio: Zanskar invenale

 



ALLUVIONI IN LADAKH


Luglio ed agosto sono stati caratterizzati, nella valle dell'Indo, da persistente nuvolosità con giornate piovose. Purtroppo ai primi d'agosto questo ha portato alla formazione di c.d. "bombe d'acqua" (cloud burst) che si sono rovesciate in alcune vallette laterali a nord dell'Indo. La terrificante massa d'acqua, scesa a monte di Basgo, Phiang (notte fra il 4 e 5 agosto), Shey, Sabu ha incontrato parte dei centri abitati di Leh, Choglamsar e Shey (notte fra il 5 e il 6), causando danni alle infrastrutture stradali ed alle case, distruggendo 1484 ettari di coltivazioni con un bilancio di 233 cadaveri recuperati e circa 400 dispersi.
Un resoconto più dettagliato nel sito di Aiuto allo Zanskar onlus
 



DALLE TENDE ALLA RICOSTRUZIONE

Solar City è il maggiore dei campi tendati allestiti per ospitare le 450 famiglie senza casa di Leh e dintorni. Chi vive qui ha perso tutto: nulla si riesce a recuperare dalla massa di fango, ormai indurito, che ha cancellato le loro abitazioni ed è spesso tomba degli oltre 400 dispersi.
Il governo ha assegnato terreni e eroga fondi per la ricostruzione, ma molti di questi capofamiglia non hanno un conto presso la State Bank: dovranno aprirne uno per aver il contributo e questo è un problema per chi ha perso i documenti di identità.
I primi moduli abitativi di due stanze sono già in costruzione: è una lotta contro il tempo perché presto il freddo renderà impossibile lavorare il cemento. Inoltre alcuni materiali edili, come cemento e ferro, devono arrivare dall'India attraverso strade di montagna che chiuderanno fra sessanta giorni.
Il numero dei senza casa aumenterà: le verifiche in corso in molte abitazioni di Choglamasar e di Leh rivelano la pericolosità di alcuni edifici che si ritenevano salvi.
 



AIUTARE IL LADAKH

Invitiamo a diffidare di numerose iniziative, comparse anche su Internet, organizzate da fantomatiche organizzazioni ladakhe, indiane ed occidentali laiche o religiose.
Segnaliamo l'appello e le indicazioni del Leh Autonomuos Hill Council (l'equivalente di una provincia autonoma italiana) pubblicato on line con i riferimenti per l'aiuto ai ladakh-pa:

Per aiutare nella ricostruzione delle case dei campi profughi tibetani in Ladakh, per un aiuto concreto alle famiglie di molti bambini ladakhi e tibetani attualmente ospitati al Tibetan Children's Village segnaliamo in Italia due raccolte fondi.
Raccolta fondi Italia Amala Onlus (detraibile dalle tasse come Donazione): conto corrente c/o Banca Popolare di Sondrio – Agenzia Viale Turati Lecco
IBAN: IT59K0569622901000003038X94
Per contatti e informazioni: info@Italian-amala.com – www.italian-amala.com
Indicazioni raccolta fondi tramite il Governo Tibetano si trovano anche sul sito www.italiatibet.org
 



Gianluca Metti  2010KUNDUN IN LADAKH NELLA PROSSIMA SETTIMANA

Chhime R. Chhoekyapa, segretario del Dalai Lama, ha confermato la visita di Tenzin Gyatso in Ladakh a metà settembre. Il giorno 13 si terrà una cerimonia in suffragio delle vittime nel Somar Gompa, il Jokang (la Cattedrale) nel centro di Leh, mentre il 14 e 15 settembre Kundun si sposterà a Kargil, Mulbeck e Bodhkharbu .
 



PROFUGHI TIBETANI - UN VECCHIO DIARIO

Nel recente viaggio in Nepal nella valle di Rolwaling, oltre a Franco Sala (eravamo in due, forse il più piccolo gruppo di Avventure nel Mondo) ed allo staff, mi ha fatto compagnia un libro di Dervla Murphy sulla sua lontana esperienza nei campi profughi di Pokhara nel lontano 1966.
Certo gli anni sono passati, le tende sono state sostituite da casette in muratura, ma la situazione di profugo rimane immutata, con le mille difficoltà del vivere quotidiano e dell'affrontare il futuro.
Un interessante affresco di un Nepal scomparso, quando l'unico mezzo di trasporto erano gli aeroplani Dakota o l'andare a piedi in una decina di giorni da Kathmandu a Pokhara.
Dervla Murphy, The Waiting Land: A Spell in Nepal (1967, r. 1990)
 



LA LIBERTÀ DI RISCHIARE: CONVEGNO A BRESSANONE

IMS: International Mountain SummitOrganizzato dall'IMS (International Mountain Summit) si tiene il 2 novembre a Bressanone il convegno "La libertà di rischiare", un argomento che torna dopo ogni incidente in montagna, ma che è anche un tema che interessa i viagiatori. La limitazione all'accesso della montagna e le restrizioni (ipotizzate anche dal nostro Ministro degli Esteri) sono due argomenti che si sviluppano paralleli.
Strettamente collegato è il convegno del 5 novembre “Soccorso alpino ad alta quota: formare un team internazionale o i servizi locali?” organizzato dall’Istituto per la Medicina d´Emergenza in Montagna dell’EURAC con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, scienziati e alpinisti di fama internazionale.
 



HIMAL SEPTEMBER : ALLUVIONE IN PAKISTAN

"Where once stood houses" di Dilip D’Souza è uno dei reportage sil mensile Himal. Questo numero ha l'Oceano Indiano come argomento principale e "Across Kala Pani" (aldilà della acque nere) introduce alla sempre maggior importanza che questi mari stanno acquistando nel contesto internazionale.

Nel sito di Himal una pagina in costante aggiornamento ricorda la tragedia della alluvione in Pakistan: cifre e soprattutto indirizzi per chi volesse aiutare economicamente.
 



ADOTTA UNA SCUOLA IN ZANSKAR

Uno dei punto di forza della Lamdon Model High School in Zanskar è la sua origine, espressione della volontà di alcuni genitori. A più di vent'anni dalla fondazione, quelle bambine e quei ragazzini sono ormai cresciuti ed ai genitori che l'hanno fondata sono subentrati da altri uomini e donne i cui figli frequentano ora la scuola.

Ma l'obiettivo resta sempre quello: dare ai giovani di questa valle isolata la possibilità di affrontare le sfide della vita. Per questo Aiuto allo Zanskar sostiene il progetto della LMHS.

Chi vuole "adottare" la scuola può contattare la segreteria: info@aiutoallo zanskar.it
Per saperne di più : il progetto
 



TREK AL MONTE MERA - LENTO PEDE AMBULABIS

Ottobre 2010 - Il Mera è una montagna isolata posta di fronte all’arco centrale himalayano che abbraccia Thamserku, Ama Dablam, Pumori, Everest, Lhotse, Baruntse, Makalu, Chamlang, ovvero un panorama a 360° che più vasto e completo non si può. il Mera ha la forma simile alla nostra Marmolada: una parete sud rocciosa e arcigna; una nord-ovest imponente, il regno dei seracchi pensili con relative valanghe; il plateau nord col suo lungo e dolce... pendio glaciale; a est la propaggine del Naulek sembra una lunga scala di ghiaccio che sale in cielo.
Ulteriori informazioni: sito ufficiale
 



VIAGGIO SUL FIUME DI GHIACCIO - LENTO PEDE AMBULABIS

Gennaio 2011. Una nuova avventura sul fiume di ghiaccio. Ripartiamo a metà gennaio per lo Zanskar. Per chi vuole condividere con noi le emozioni ed il fascino le informazioni sono alla pagina ufficiale.
 



CONFERENZE E PROIEZIONI SETTEMBRE

25 Settembre - Lecco : Il Ladakh ad Immagimondo

 

Serate e conferenze di Marco Vasta su Tibet e Zanskar http://www.marcovasta.net/serate/ps.asp


 


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