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HIMALAYA E DINTORNI - News letter N° 34 - dicembre 2007
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In questo numero:
Grandes Reportages - Popoli dell'Himalaya
Ancora sui cambiamenti climatici
Tibet Perduto - immagini dalla spedizione Schaffer
Tenzin Gyatso in Italia - rassegna video
BLUES for TIBET - per finanziare la Lamdon Model School in Zanskar
Azione Non Violenta a sostegno del Tibet a Roma, Milano e Bologna
Alpinismo estremo - una via di sesto in Zanskar
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GRANDES REPORTAGES - POPOLI DELL'HIMALAYA
Il numero di Dicembre è interamente dedicato all'Himalaya partendo dall'estemità
occidentale con la festa triennale dei Dardi di Dah Hanu in Ladakh; un
matrimonio in Zanskar; una visita al Kinnaur sulla Hindustan Tibet Road; i
Khampa, cavalieri di Buddha nel Tibet orientale; un servizio del corrispondente
cinese della Magnum, deliziosi bianco e nero di un Tibet perduto ed infine il
terrificante treno più alto del mondo sulla Pechino Lhasa. La qualità delle foto
è assicurata - ovviamente - da una tipografia italiana, la Elcograf di Beverate.
http://www.dipresse.com/cgi-bin/revue.asp?titre=232&option=AN
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ANCORA SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Fin dai suoi esordi questa news letter si è occupata dei cambiamenti climatici
nella umana dimora. Nel nostro piccolo mondo dello Zanskar il ritiro dei
ghiacciai e l'inaridimento delle sorgenti minaccia l'esistenza di alcuni
villaggi. Alcuni giorni fa il grande alpinista Steve Venables (in verità poco
conosciuto in Italia) ha fatto il punto della situazione in uno scorrevole
articolo comparso su The Hindu: "Climate change measured by rapidly declining
glaciers". Sono cambiamenti epocali e tragici, poco importa se crollano i Dru,
ma l'acqua è preziosa tanto in Himalaya quanto nelle nostre pianure. Fa piacere
che uno dei più autorevoli quotidiani ondiani si occupi del problema soprattutto
perché l'esotica India sta diventando uno dei grandi inquinatori al pari degli
States e della Cina.
http://www.hindu.com/thehindu/holnus/008200711290941.htm
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TIBET PERDUTO
La spedizione organizzata da Ernst Schäfer nel 1938 viene spesso presentata con
un mix di esoterismo e nazismo. Alcuni anni fa Giovanni Minoli addirittura
gabellò la presenza di Heinrich Harrer nel filmato della spedizione. A distanza
di sessanta anni dagli Archivi federali tedeschi di Koblenz escono immagini
inedite a cura di Isrun Engelhardt, reportage in bianco e nero che abbiamo
conosciuto nelle immagini di Ghersi, di Maraini, di Dolan.
Ma se gli avventurieri degli anni trenta erano testimoni di un mondo ancora
vivo, anche chi ha visitato il Tibet orientale negli ultimi 10 anni è stato
testimone di un mondo e di modi di vita che stanno scomparendo.
Tibet: viaggiatori nell'Oriente ignoto.
http://www.marcovasta.net/libreria/vendita_diretta/oriente_ignoto/
Tibet in 1938-1939 - Photographs from the Ernst Schäfer Expedition to Tibet
http://www.marcovasta.net/libreria/LibreriaNews.asp?id=4817
A Portrait of Lost Tibet di Rosemary Jones Tung, Ilya Tolstoy, Brooke Dolan
http://www.marcovasta.net/libreria/LibreriaNews.asp?id=232
Tibet perduto, Fotografie 1937-1948, Maraini Fosco
http://www.marcovasta.net/libreria/LibreriaNews.asp?id=693
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Il Dalai Lama in Italia - rassegna video
L'intervista di Anais Ginori a SS il Dalai lama, pubblicata su Repubblica, è
anche stata videoregistrata ed è visibile su internet.
Alcuni spezzoni sono stati tradotti dall'inglese in italiano.
Intervista Anais
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/summit-nobel/dalai-lama-rimpianti/dalai-lama-rimpianti.html
I video
http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=15394&showtab=Copertina
L'incontro Dalai Lama con Deputati
http://www.camera.it/serv_cittadini/553/554/11295/14755/documentotesto.asp
L'incontro Dalai Lama con Senatori
http://www.radioradicale.it/scheda/242631
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BLUES FOR TIBET
Domenica 9 dicembre, nebbiosa serata di nebbia, in un gremito teatro San
Domenico a Crema è stato presentato "BLUES for TIBET", iniziativa a favore di
associazioni di volontariato fra cui Aiuto allo Zanskar ed Italia Tibet,
realizzata dal musicista cremasco Maurizio Dell’Olio in collaborazione con
Alessandro Gariazzo, chitarrista della Treves Blues Band, ed i fotografi Manuela
Metelli e Carlo Bruschieri.
Lo spettacolo è stato aperto da Carlo Rivolta con citazioni di Pitagora sul
convivenza fra tutti gli esseri, tratto da Le metamorfosi di Ovidio.
IL cofanetto contiene numerose e significative immagini in bianco e nero
realizzate in Tibet da Manuela Metelli, rappresentata dal Museo di Fotografia
d’Arte Contemporanea Ken Damy di Brescia. Immagini che raccontano di monaci,
bambini, pastori e contadini ritratti in quel paesaggio misterioso e
straordinario, fatto di infiniti spazi ed atmosfere mistiche e surreali.
La pubblicazione è completata dai ritratti degli artisti che hanno aderito al
progetto, ripresi daCarlo Bruschieri durante le varie fasi di registrazione in
studio. Una tasca, posta all’interno della copertina, contiene un CD con un
brano inedito, realizzato appositamente per questo lavoro della durata di
23'04".
Musiche Maurizio Dell'Olio e Alessandro Gariazzo. Partecipazione musicale di:
Maurizio Dell’Olio – Basso Elettrico;
Alessandro Gariazzo – Lap Steel Guitar, Chitarra Acustica, Chitarra Dobro,
Mandolino;
Lucio Violino Fabbri – Violino;
Paola Folli – Voce;
Daniele Di Gregorio - Marimba, Arup Kanti Das – Tabla e Voce;
Mario Piacentini – Tastiere; Carlo Rivolta – Voce Recitante;
Fabio Treves – Armonica a Bocca;
Massimo Serra – Batteria e Percussioni;
Giulio Visibelli – Sax Contralto.
Testo poetico di Tenzin Tsundue, profugo tibetano e noto attivista di Student
for Tibet - India.
I musicisti hanno tutti fornito gratuitamente la collaborazione e l'intero
progetto è stato a costo zero per le associazioni.
"BLUES for TIBET" è stato presentato a SS il Dalai Lama nel corso del suo
soggiorno milanese. Il CD è inviato a chi ne fa richiesta con una offerta di 12
euro (spese di spedizione incluse) tramite la pagina:
http://www.marcovasta.net/shop/scheda.asp?id=77
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AZIONE NON VIOLENTA A SOSTEGNO DEL TIBET A ROMA, MILANO E BOLOGNA
Con l’azione a sorpresa contemporaneamente effettuata in tre città – Roma,
Bologna e Milano – in occasione del 59° anniversario della Dichiarazione
Universale dei Diritti Umani e del 18° anniversario del conferimento al Dalai
Lama del Premio Nobel per la Pace, l’Associazione Italia-Tibet ha voluto portare
all’attenzione dell’opinione pubblica il perdurare della violazione di ogni
fondamentale libertà all’interno del Tibet, dal 1950 occupato dalla Repubblica
Popolare Cinese.
Le azioni si sono svolte nei luoghi simbolo del Duomo di Milano, del Colosseo a
Roma, alla Torre degli Asinelli a Bologna.
A otto mesi dall’inizio dei Giochi Olimpici istituiti allo scopo di creare un
mondo pacifico e migliore, nello spirito di reciproca comprensione, amicizia e
solidarietà, continua in Tibet la pesante repressione attuata dal governo di
Pechino. I diritti civili, politici, economici, sociali e culturali dei tibetani
sono sistematicamente violati. Le libertà individuali di sicurezza, uguaglianza,
fede, opinione, espressione e associazione non godono di alcuna garanzia.
Guarda il video:
http://www.youtube.com/watch?v=QN4MSe7UZic
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ALPINISMO ESTREMO
Nel sito di "Climbing Magazine" è publicata la salita in puro stile alpino con
cui Jonathan Copp and Micah Dash (Colorado USA) hanno aperto una via sulla
Fortezza di Shafat, una stupenda guglia che si ammira sul percorso Kargil -
Padum lungo la "via dei ghiacciai". Chiamata "The Colorado Route" ha passaggi di
VI, 5.11, M6, A1.
Mille metri di granito a oltre 4000 metri! Alpinismo estremo, alpinismo
esplorativo e, speriamo, nuove possibilità per il turismo in Zanskar. Una
immagine che appaga l'occhio anche di chi, fra i nostri lettori, non pratica
l'arrampicata.
L'articolo
http://www.climbing.com/news/hotflashes/shafatfortress07/
Immagine ingrandita
http://patagonia.typepad.com/photos/uncategorized/2007/09/11/dash_copp_shaffat2.jpg
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Il calendario delle conferenze di Marco Vasta è alla pagina:
http://www.marcovasta.net/serate/
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L'indice delle precedenti Newsletter di Marco è alla pagina
http://www.marcovasta.net/newsletter/
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