La valle delle casbah
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Editeur - Casa editrice |
Neri Pozza |
Africa
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Città - Town - Ville |
Vicenza | ||||||||
Anno - Date de Parution |
2003 | ||||||||
Pagine - Pages | 329 | ||||||||
Titolo originale | Glory in a Camel's Eye: A Perilous Trek Through the Greatest African Desert | ||||||||
Lingua originale | |||||||||
Lingua - language - langue | italiano | ||||||||
Edizione - Collana |
Le tavole d'oro | ||||||||
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A circa duecentocinquanta chilometri a sudest di Marrakesh svetta il versante sahariano dell’Atlante, la catena montuosa che tra i suoi dirupi lunari accoglie gli uadi di argilla rossa, i letti dei fiumi stagionali. Alimentato da sorgenti sotterranee e dal disgelo delle nevi, tra le pieghe del massiccio del Saghro, si snoda uno dei fiumi più leggendari del mondo: il Drâa, che, dopo aver raggiunto il passo Beni Slimane, entra nel Sahara e serpeggia in un’immensa valle alla base dell’Anti-Atlante: la valle delle casbah, un susseguirsi ininterrotto di oasi cinte da palme oltre le quali, nell’accecante ocra dell’argilla, svettano casbah turrite e villaggi di mattoni di terra cruda scavata dalle rive del fiume.
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Recensione in altra lingua (English): | |||||||||
Marvelously entertaining and frequently harrowing, Glory in a Camel's Eye recounts the American travel writer Jeffrey Tayler's dangerous three-month journey across the Moroccan Sahara in the company of Arab nomads. Glory in a Camel's Eye gives us an intimate, often surprising portrait of Saharan Africa: the cultural conflicts between native Berbers and Arabs, the clashes between devout desert-dwelling nomads and their city-dwelling counterparts. Fluent in Arabic, Tayler assembles an image of modern life very much at odds with our Western assumptions. He observes and reports "with eloquence and an eye for the improbable" (Outside). | |||||||||
Recensione in lingua italiana | |||||||||
Jeffrey Tayler scrive per Condé Nast Traveler, Spin, Harper’s Magazine e Atlantic Monthly. Due dei suoi racconti di viaggio sono stati scelti da Bill Bryson per The Best American Travel Writing 2000. Tra le sue opere ricordiamo Siberian Dawn: A Journey across the New Russia e In Congo | |||||||||
Biografia | |||||||||
Jeffrey Tayler scrive per Condé Nast Traveler, Spin, Harper's Magazine e Atlantic Monthly. Due dei suoi racconti di viaggio sono stati scelti da Bill Bryson per The Best American Travel Writing 2000. Tra le sue opere: | |||||||||
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