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27/07/2024 07:09:41

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Notizie da un'isoletta

Bryson Bill


Editeur - Casa editrice

Guanda

Europa
Inghilterra
Inghilterra


Città - Town - Ville

Parma

Anno - Date de Parution

2004

Pagine - Pages

320

Titolo originale

Notes from a Small Island

Lingua originale

Lingua - language - langue

italiano

Edizione - Collana

Biblioteca della Fenice

Traduttore

Sonia Pendola


Notizie da un'isoletta Notizie da un'isoletta  

Dopo aver vissuto per quasi vent'anni in Gran Bretagna, Bill Bryson sente che è tempo di fare le valigie e tornare negli Stati Uniti, il suo paese natale. Ma prima di lasciare l'amatissima casa nel nord dello Yorkshire, decide di dare un'ultima occhiata all'isoletta verdeggiante e gentile che per tanto tempo è stata la sua seconda patria. In sette settimane, zaino in spalla e fida cartina topografica in mano, risale da Dover a John O'Groats, in treno, in autobus e spesso (faticosamente) a piedi, riscoprendo i vizi privati, le pubbliche virtù e la sorprendente varietà naturalistica e architettonica di un paese intimo e accogliente, ricco di storia, gloria e bizzarrie. Ogni cosa, grande o piccola, buona o cattiva, cattura lo sguardo, il cuore e la mente di questo viaggiatore d'eccezione: il tempo, i paesaggi, i nomi, gli accenti, i politici, i tassisti, i giornali della sera e il palinsesto della BBC, le brutture di Oxford e le bellezze di Glasgow, la decadenza del porto di Liverpool e le stranezze della cartina della metropolitana di Londra, i centri commerciali e le facciate vittoriane, le fabbriche abbandonate e gli appartamenti di lusso, lo 'sticky toffee pudding' e i fagioli sul pane tostato, i pub, il cricket, la gente che dice "non ci possiamo lamentare", la Lega per la Protezione dei Gatti di Ludlow e Frazioni Limitrofe...
"Notizie da un'isoletta" è il racconto di questo viaggio di commiato, una corposa e inedita istantanea della Gran Bretagna, che Bryson compone, come sempre, con irresistibile humour, insaziabile curiosità e rara sensibilità. Il risultato è un omaggio affettuoso, divertentissimo e a tratti malinconico a un paese di affascinante complessità, "maledettamente assurdo, certo, ma assolutamente adorabile".