Flatlandia Testo inglese a fronte. Con DVD
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Editeur - Casa editrice |
Bollati Boringhieri | ||||||||
Città - Town - Ville |
Torino | ||||||||
Anno - Date de Parution |
2008 | ||||||||
Pagine - Pages | 248 | ||||||||
Lingua - language - langue | italiano | ||||||||
Edizione - Collana |
Varianti | ||||||||
Traduttore |
Caterina D'Amico | ||||||||
Prefazione |
Michele Emmer | ||||||||
Curatore |
Michele Emmer | ||||||||
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Questo libro, e il film animato che ne è stato tratto, sono l’avventura di un quadrato: ci riguarda tutti però. Una forma geometrica ben nota sin dai tempi dell’antica Grecia, descritta da Euclide, una forma semplice, che cavalca la storia delle civiltà sino ad arrivare alle soglie del XX secolo. Ed entrare come protagonista dell’arte, del design dei nostri tempi. Perché, come ha scritto Bruno Munari, «il quadrato non ha stili», funziona sempre. Quadrato è il protagonista di questo libro di Abbott intitolato "Flatlandia" (Il mondo piatto) scritto nel 1884. Un’avventura alla scoperta della terza dimensione, lasciando il paese piatto delle origini, sino a sognare, immaginare la quarta dimensione e dimensioni ancora più alte, che diventeranno visibili grazie ai matematici in quegli stessi anni. Un’avventura che parla di geometria, di nuovi mondi, di creatività e fantasia, di libertà. Una storia molto attuale, in cui hanno spazio anche i diversi, i geometricamente diversi, ovviamente. Che turbano, creano scompiglio nel regno della regolarità.
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Recensione in lingua italiana | |||||||||
Il curatore | |||||||||
Biografia | |||||||||
Edwin Abbott (Londra 1838-1926) è stato scrittore, teologo e pedagogo. Compì la sua formazione letteraria, scientifica e teologica alla City of London School, al St John’s College di Cambridge, alla King Edward’s School di Birmingham e infine al Clifton College. Prese i voti nel 1862. Tra il 1865 e il 1889 ricoprì l’incarico di rettore della City of London School, introducendo varie innovazioni che resero la scuola una delle migliori del tempo. Ripristinò, in particolare, la pronuncia classica del latino, e rese obbligatorio l’insegnamento della chimica per tutti gli studenti. Nel 1889 si ritirò dall’insegnamento attivo per dedicarsi allo studio e alla scrittura. La sua produzione letteraria fu molto intensa (più di quaranta libri) ed eterogenea: opere teologiche (Philochristus, 1891; Onesimus ,1892), manuali scolastici (How to Write Clearly, 1872; Shakespearian Grammar, 1870), biografie (quella di Francis Bacon è del 1885). L’opera per la quale è oggi maggiormente noto è Flatland. A Romance of Many Dimensions (Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni), pubblicata anonima nel 1884 | |||||||||
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