La suprema sorgente
Lo scopo dello dzogchen o ‘totale perfezione’, un insegnamento trasmesso da più di duemila anni all’interno della tradizione buddhista, è risvegliare l’individuo allo stato primordiale di illuminazione presente in ogni essere. L’insegnamento dzogchen è qui presentato attraverso uno dei suoi testi più antichi, il Kunje Gyalpo (Kun byed rgyal po) o ‘Il re che tutto crea’, personificazione della suprema sorgente, un tantra tradotto in tibetano nell’VIII secolo dall’insigne maestro e traduttore Vairocana. Il volume offre una dettagliata introduzione alle origini storiche, ai lignaggi di trasmissione e ai principi basilari dello dzogchen, il commento orale di Namkhai Norbu e i passi principali del Kunje Gyalpo, tradotti dal tibetano da Adriano Clemente.
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Namkhai Norbu Rinpoche è un maestro spirituale di origine tibetana. Da molti anni risiede in Italia, e dal 1964 è professore di Lingua e Letteratura Tibetana e di Lingua e Letteratura Mongola all’Istituto Orientale di Napoli. Autore di numerose pubblicazioni, egli è un attento ricercatore delle origini storiche della cultura tibetana. Presidente dell’Istituto di Studi Tibetani Shang-Shung, promuove la ricerca e la conservazione del patrimonio culturale tibetano. Da diversi anni inoltre, conduce ritiri in tutto il mondo, trasmettendo l’insegnamento Dzog-chen in uno stile non settario. |