| 
			
			 
			Dal Gompa 
			di Kyanjin si può salire fino a un punto panoramico a 4300 m sulla 
			morena del ghiacciaio a nord, da cui la vista sul Langtang Lirung è 
			spettacolare. Tra le escursioni, la più nota è quella di mezza 
			giornata al punto panoramico del Kyanjin Ri (4600 m), 
			
			A nord-est del Gompa di Kyanjin 
			si trova il punto panoramico di Kyanjin Ri (4.600m); N 28° 
			13.416’ , E 085° 34.549’), raggiungibile in mezza giornata di 
			cammino tra andata e ritorno. La piccola vetta con bandiere di 
			preghiera visibile sopra il gompa di Kyanjin non è il Kyanjin Ri, 
			nensì un altro punto panoramico più in basso. Dirigendoci a nord-est 
			rispetto ai lodge e attraversando le pendici sotto il punto 
			panoramico, dopo 15’ di cammino raggiungerete un chorten ed 
			altre bandiere di preghiera. Qui il sentiero di biforca: quello di 
			sinistra segue la linea di cresta fino al punto panoramico, ma la 
			maggior parte degli escursionisti imbocca quello di destra, che 
			segue una gola, perché meno ripido. In ogni caso potete sempre 
			salire da un lato e scendere dall’altro. 
			
			Il sentiero 
			nella gola raggiunge ad un certo punto un bivio: continuate a 
			sinistra lungo la gola per un’altra ora di cammino, Vicino alla 
			sommità della vallata si incontra una zona di sabbia erosa; il 
			sentiero procede sdapprima contornandola sulla destra e poi 
			attraversandola fino a raggiungere un passo segnato alle 
			bandierine. Il punto panoramico principale si trova più ad 
			est, lungo la cresta, ed è indicato da tumuli di pietre. Il 
			panorama è semplicemente superbo. Prestate molta attenzione nella 
			discesa. Consiglio l’escursione in mattinata prima che eventuali 
			nubi offuschino il paesaggio. 
			
			  
			
			
			Una delle escursioni più 
			popolari fra fli escursionisti è la salita allo Tsergo Ri (4.984m). 
			Con una vista panoramica a 360° sulle montagne e su i ghiacciai è 
			una salita remunerativa che diventa però impegnativa dopo le 
			nevicate e può divenire pericolosa. 
			
			Il dislivello è in ogni caso 
			notevole e la salita lunga e ripida. Affrontatela con una guida che 
			conosca il percorso anche perché il sentiero si divide in diverse 
			vie di salita. 
			  
			
			
			Naya Kanga è 
			un attraente picco che si eleva a ovest della Ganja La (5.122 m). 
			Salendo verso Ganja La o la vetta del Naya Kanga offre spettacolari 
			viste panoramiche sulle montagne del Nepal e del Tibet tra cui 
			Langshisa Ri (6.370 m), Pemthang Ri (6.836 m), 
			Shisapangma (8.099 m), Langtang Lirung (7.425 m), 
			Pemthang Kapro Ri (6.830m) e Langtang II (6.571m). La 
			normale via di salita verso Naya Kanga è attraverso la cresta 
			nord-est su una linea su ghiaccio e neve. Come desritto sopra, 
			Kyangjin Ri (4.700 m); Yala Peak (5, 500m) e Tsergo Peak (5.749m) 
			offrono una buona salita  per l'acclimatazione. 
			
			Da Kyangjin si cammina 
			il primo giorno fino a Nyengang Kharka (4430m.) 
			raggiungibile in 5h. Dopo aver disceso per circa venti minuti si 
			attraversa un ponte sospeso sul Langtang Khola e poi il sentiero 
			sale fino a Nyengang Kharka. Su entrambi i lati del percorso 
			incontriamo arbusti di ginepro. Si può godere la vista del Langtang 
			Lirung e del ghiacciaio Langtang Lirung. Pernottamento in Guesthouse.
			 
			
			Il secondo giorno 
			si raggiunge il Naya Kang High Camp (4960m.) cin 4 ore di 
			cammino. Il sentiero è ripido fino a raggiungere High Camp. Si 
			cammina lungo il ghiacciaio roccioso e ghiacciato. Questo giorno 
			inoltre pErmette di godere del panorama su Langtang Lirung, Tserko 
			ri, Ganchenpo, Kibgyu Ri, Yansi Tsenji e altre vette. 
			
			Il terzo giorno 
			si saLe in vetta per poi tornare a Nyengang Kharka. occorronO 
			circa 10 ore. Nella quarta e mezza giornata si torna poi a 
			Kyangjin Gompa. 4 ore, la camminata è in discesa fino a superare il 
			ponte sospeso sul Langtang Kholaed infine ancora circa venti minuti 
			di salita per raggiungere Kyangjin Gompa. 
			   |