Molto diversa la situazione in 
			estate, da giugno ai primi di ottobre, quando il monsone 
			influenza pesantemente il tempo del paese e le piogge sono 
			frequenti. In questo periodo, perciò, solo raramente si possono 
			godere le splendide vedute della catena Himalayana (pressoché 
			garantite invece nella stagione secca), che sono una delle 
			attrattive delle città e dei villaggi attraversati, situati sempre 
			in posizioni altamente panoramiche.  A fronte di cieli spesso tersi, 
			i mesi invernali portano però anche il fenomeno di nebbie 
			mattutine nelle basse valli, in particolare a Kathmandu e Pokhara. 
			Spesso si tratta di nebbia alta, che nelle prime ore del mattino 
			forma una cappa compatta di nubi, ma basta alzarsi di poche 
			centinaia di metri per ritrovare il sole: dagli alti villaggi del 
			tour è fantastico lo spettacolo dell'alba sul bianco mare di nubi 
			sottostante, soprattutto se sovrastato da vette ghiacciate, indorate 
			dal primo sole.  La nebbia si dissolve poi rapidamente ed entro le 
			10.00 anche nel fondovalle ritorna il sereno.
			
			Per quanto riguarda le temperature, 
			I mesi migliori per visitare il Nepal sono ottobre e 
			novembre, quando il monsone è finito, il cielo è terso, le 
			temperature sono miti e le montagne si vedono a perdita d’occhio. In 
			questi mesi le rotte dei trekking sono molto battute, soprattutto 
			quelle che partono da Pokhara verso la regione dell’Annapurna. I 
			colori dominanti sono l’ocra e i marroni della terra dove è appena 
			stato colto il riso e il bianco delle cime dell’Himalaya che 
			finalmente si fanno vedere.
			
			Dicembre e gennaio 
			sono i mesi più freddi, ma le giornate restano abbastanza miti e 
			nelle ore più calde a Kathmandu (1350 m) si possono raggiungere 
			anche i 20 °C. Esiste però una grossa escursione termica e di notte 
			la temperatura precipita rapidamente verso i 5 °C.  Un po' più miti 
			altre località, come Pokhara, Gorkha o Bandipur, che si trovano a 
			quote inferiori e che possono raggiungere anche i 22-24 °C di giorno 
			ed i 7-10 °C di notte. 
			
			A gennaio le notti diventano invece gelide nei 
			villaggi più alti, come Ghalegaon e Barpak, intorno ai 2000 m, dove 
			si può arrivare anche a 0 °C; all'alba si possono quindi trovare 
			delle gelate, ma il sole scalda in fretta e per le 9.30 si comincia 
			già a star bene, fino a raggiungere i 18-20 °C nelle ore più calde, 
			mentre con cielo coperto le temperature in genere non salgono oltre 
			i 15 °C.