carovaniere ed archeologia

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Antiche carovaniere ed archeologia

A fine autunno la neve pone il suo sigillo su queste zone e molte vallate rimangono completamente isolate, per essere poi raggiungibili in estate. Nonostante questa inclemenza delle stagioni e della natura all'apparenza inospitale, la regione č attraversata da antiche piste carovanieri provenienti dalle piane dell'Indo. Strade che non furono solo percorse da tribł nomadi alla ricerca di nuovi insediamenti ma che furono strade commerciali, strade vecchie di migliaia di anni e che solo pił tardi vennero a formare quel fascio di percorsi e varianti chiamate la «via della seta».

Proveniendo dal meridione la strada principale iniziava alle pendici del Karakoram nelle zone collinari del Punjab e dello Swat e continua lungo l'Indo attraverso Gilgit e la valle dell'Hunza fino ai 5.000 metri del passo Mintaka per scendere a Kashgar nel Turkestan. Arterie minori si sviluppavano in ogni direzione: in questa sezione meridionale della «via della seta», alcuni sentieri risalivano da Chilas a Passu ed al Mintaka, altri lungo la valle del Satpara e la valle di Kapulu, altri ancora raggiungevano il Ladakh, la valle del Nubra ed il passo del Karakoram, oppure ad ovest la valle del Punjal e di Yasin che collegano Gilgit con Chitral.

Ma sulle vie non passarono solo i mercanti ed i pellegrini cinesi che scendevano dall'Asia centrale e, superati i passi, scolpivano i loro ringraziamenti sulle rocce delle vallate. Ben pił antiche sono le tracce del passaggio fra queste gole. Raffigurazioni scolpite nella roccia, calligrafie, iscrizioni, in una sequenza storica e in varie forme artistiche e stili, ricordano la storia di differenti popolazioni e delle loro culture sviluppatesi in un arco di circa cinque mila anni.

Nei territori del nord le pił importanti stazioni archeologiche iniziano a Chilas dove si trovano numerose iscrizioni risalenti ai periodi achemenide (6<198> sec. a. C.), dei Parti (2° sec. a.C.), della cultura ghandara (2° sec. d.C.) per non tralasciare grafiti dell'etą del bronzo. Gli stili artistici variano dagli itiofalli, agli animali dal profilo triangolare per evolversi nelle forme pił sofisticate dell'arte ghandara. Ed inoltre raffigurazioni di stupa e di divinitą buddiste.

E' una galleria d'arte che getta luce sulla vita di tanti popoli transitati in queste valli, soprattutto nei periodi protostorici. Rimangono quindi tracce del passaggio dei popoli ariani ed antiche iscrizioni in antiche lingue cinesi indicano il passaggio dei Saka.


dal 1° gennaio 2002

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