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15/05/2024 11:45:32

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Il secolo cinese

Storie di uomini, città e denaro dalla fabbrica del mondo

Rampini Federico


Editeur - Casa editrice

Mondadori

Asia
Estremo Oriente
Cina


Città - Town - Ville

Milano

Anno - Date de Parution

2005

Pagine - Pages

350

Lingua - language - langue

italiano

Edizione - Collana

Strade blu


Il secolo cinese Il secolo cinese  

La Cina che ho conosciuto vent'anni fa, la Cina periferica del sud ovest, il Tibet, il Sinkiang, non essite più o forse esiste solo nelle comunità rurali. Ho seguito con attenzione i reportage dalla Cina curati da Federico Rampini usciti su "la Repubblica". Ho acuistato "il secolo cinese" a Fiumicino e mi tenuto compagnia sotto le stelle della Namibia, una lettura accattivante mentre combattevo con la stanzhezza e la pila frontale. Non solo una raccolta di quanto già pubblicato, ma anche pezzi usciti successivamente (come quello sualla gradne flotta cinese spintasi ad occidente). Un libro da consigliare a chi si cheide quale sarà il nostro futuro.
"Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà." Questa celebre profezia, pronunciata da Napoleone nel 1816 e poi ripresa da Lenin poco prima di morire, sembra essersi avverata. E le conseguenze per tutte le altre nazioni, prima ancora che politiche o militari, sono di carattere economico. La dirompente potenza industriale di un paese che ospita un quinto della popolazione mondiale e alcune importanti riforme economiche hanno fatto sì che in pochissimi anni la Repubblica popolare cinese superasse quasi tutti i paesi occidentali nella classifica delle nazioni più ricche e che le sue merci invadessero il mercato globale, mettendo in gravi difficoltà molte piccole e grandi imprese, anche quelle tecnologicamente avanzate. Eppure, benché gli indicatori economici e gli ultimi eventi politici suggeriscano che il XXI secolo sarà il "secolo cinese", come il Novecento fu il secolo americano, per noi occidentali questo immenso paese dalla storia millenaria continua a restare in larga parte un mistero.
Federico Rampini, attraverso una collezione di storie di vita quotidiana, ritratti di nuovi potenti e uomini comuni, racconti di viaggio in città come Shanghai, Hangzhou e Hong Kong, le capitali del domani, ci apre le porte della nuova superpotenza. Ne percorre le rotte più remote, dai poveri villaggi contadini ai margini dello sviluppo, ai luoghi in cui si stanno compiendo opere di ingegneria di dimensioni mai tentate prima dal genere umano. Incontra i nuovi capitalisti, "i comunisti più ricchi del mondo", i grandi registi cinematografici e gli artisti che lottano contro la pesante censura attuata dal partito unico, il cui potere è ancora ben saldo. Entra nei laboratori e nelle università in cui la qualità della ricerca scientifica non ha più nulla da invidiare agli Stati Uniti, e ci svela il senso delle scelte politiche di una nazione che non fa più mistero delle proprie ambizioni neoimperiali. Sta iniziando un nuovo capitolo della storia dell'umanità e, come ci mostra Rampini, ora più che mai è urgente interrogarsi sul destino del gigante asiatico. Esiste una chance per la democrazia entro i suoi confini? È possibile che il suo impetuoso sviluppo economico non sia altro che un'enorme bolla sul punto di scoppiare, trascinando il resto del pianeta in una crisi di proporzioni inimmaginabili? In che modo gli Stati Uniti difenderanno la propria supremazia? Si tratta di questioni cruciali, perché da esse dipende in gran parte anche il nostro futuro.

 

Consulta anche: LiberalCafe.it - L’intervista all’autore del Secolo cinese

Recensione in altra lingua (Français):

Federico Rampini, attraverso una collezione di storie di vita quotidiana, ritratti di nuovi potenti e uomini comuni, racconti di viaggio in città come Shanghai, Hangzhou e Hong Kong, ci apre le porte della nuova superpotenza. Ne percorre le rotte più remote, dai villaggi contadini ai margini dello sviluppo, ai luoghi in cui si stanno compiendo opere di ingegneria di dimensioni mai tentate prima dal genere umano. Incontra i nuovi capitalisti, "i comunisti più ricchi del mondo", i registi cinematografici e gli artisti che lottano contro la pesante censura attuata dal partito unico. Entra nei laboratori e nelle università e ci svela il senso delle scelte politiche di una nazione che non fa più mistero delle proprie ambizioni neoimperiali.


Recensione in lingua italiana

Introduzione.
Parte prima. Il risveglio;
Parte seconda. Il boom;
Parte terza. I comunisti più ricchi del mondo;
Parte quarta. Le capitali del nuovo secolo;
Parte quinta. La bolla;
Parte sesta. La superpotenza scientifica;
Parte settima. La galleria degli antenati;
Parte ottava. Ambizioni imperiali;
Parte nona. La vita al tempo della modernità;
Parte decima. L'altra faccia del miracolo: la povertà;
Parte undicesima. L'altra faccia del boom: l'ambiente;
Parte dodicesima. Apocalittici e integrati: gli artisti oltre il dissenso;
Parte tredicesima. Il partito unico (e ingombrante).


Biografia

Rampini Federico

Federico Rampini è nato a Genova nel 1956 , è sposato e ha due figli.

* Federico Rampini è European Editor di Repubblica, editorialista, inviato e caporedattore per gli affari europei dal 1997
* Ha collaborato come opinionista a Le Figaro, L'Express e Politique étrangère in Francia. E' consulente dell'Institut Français des relations internationales; Membro del Comitato Scientifico della rivista Critique Internationale pubblicata dalla Fondation Nationale des Sciences Politiques di Parigi; e della rivista italiana di geopolitica Limes.
* Ha partecipato ai lavori della Trilateral Commission ed è ospite del World Economic Forum di Davos.
* E' stato membro del Comitato dei Saggi dell'Unione Europea per la Corea del Sud
* Docente per conferenze e seminari europei di Deutsche Banck, Arthur Andersen, Aérospatiale. Per la Camera di Commercio italiana a Parigi, presiede dal 1993 un ciclo di incontri con uomini di governo e industriali italiani e francesi
* E' stato il capo della redazione milanese di Repubblica dal 1995 al 1997
* Vicedirettore del Sole 24 Ore dal 1991 al 1995
* Corrispondente a Parigi e inviato per l'Europa del Sole 24 Ore dal 1986 al 1991, prima era stato redattore de L'Espresso e di Mondo Economico
* Il suo debutto nel giornalismo avvenne nel 1977 a "Città futura", settimanale della FGEI di cui era segretario generale Massimo D'Alema.
* Nel 1970 passò alla redazione di Rinascita, Settimanale del PCI di Enrico Berlinguer che lasciò nel 1982 dopo avervi pubblicato un'inchiesta sulla corruzione in seno al PCI.
* E' stato allievo del sociologo liberale francese Raymond Aron, all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, e di Mario Monti alla Bocconi

Alcuni scritti
"Il Crack delle nostre pensioni", ISBN 8817843621;
"Per adesso. Intervista con Carlo de Benedetti", ISBN 8830414730;
"New economy", ISBN 8842061106;
"Dall'euforia al crollo - new economy", ISBN 8842068211;
"Effetto euro", ISBN 8830419346;
"Le paure dell'America", Laterza 2003, ISBN 8842071679;
"Tutti gli uomini del presidente. Bush e la nuova destra americana", Carocci 2004 ISBN 8843030132;
"San Francisco - Milano", Laterza 2004, ISBN 884207441;
"Il secolo cinese", Mondadori 2005, ISBN 8804544821;
"L'impero di Cindia", Mondadori 2006, ISBN 8804551305.

Consulta anche: LiberalCafe.it - L’intervista all’autore del Secolo cinese