Numero di utenti collegati: 3018

libri, guide,
letteratura di viaggio

24/04/2024 04:38:29

benvenuto nella libreria on-line di

.:: e-Commerce by Marco Vasta, solidarietà con l'Himàlaya :::.

I briganti


Editeur - Casa editrice

Einaudi

Asia
Estremo Oriente
Cina


Città - Town - Ville

Torino

Pagine - Pages

700

Titolo originale

Shui Hu Zhuan

Lingua originale

Lingua - language - langue

italiano

Edizione - Collana

I millenni

Traduttore

Clara Bovero (dal tedesco)

Prefazione

Martin Benedikter

Curatore

Franz Kuhn


I briganti I briganti  

Briganti è uno dei quattro grandi romanzi classici dell’antica Cina. Quella che ci viene narrata è l’avventurosa epopea di cui è protagonista una specialissima, festosa banda. Invincibili in campo aperto, diabolicamente astuti nella guerriglia, temerari nel pericolo, spietati nella vendtta, questi 108 masnadieri non sono soltanto uomini d’arme e di rapina. Cavalieri d’un semplice e generoso ideale essi accorrono fulminei là dove l’ingiustizia opprime i deboli e gli inermi, o ovunque ci sia da far roteare la spada contro la corruzione che avvelena la vita pubblica; sempre disposti, d’altra parte, tra una battaglia e l’altra (e alcune, come quelle nella palude, sono capolavori di furberia militare) a concedersi solennissime sbronze in compagnia di spiritosi bricconi. Ai funzionari del Celeste Impero sorpresi a leggere questo libro le autorità del tempo sospendevano lo stipendio per molti mesi; e questo accanimento della censura indica meglio di ogni lungo discorso critico la straordinaria vitalità polemica dell’opera. Fiumana tumuoltuosa e colorita di forze elementari: le armi, l’amicizia, la libertà, la sfida baldanzosa ai colpi del destino. I briganti sono l’esempio più famoso di un genere di romanzo cinese che, tra l’eroico e il picaresco, si può avvicinare alla poesia di gesta fiorita nell’occidente feudale.

 



Biografia

Matthiessen Peter
Figlio di un architetto, pubblicò il suo primo racconto durante gli studi presso l'Università di Yale. Dopo la laurea si trasferì in Francia dove fondò, assieme all'amico George Plimpton, la rivista The Paris Review. Nel 1974 è stato chiamato a far parte dell'Accademia Americana di Arti e Lettere.
Ha pubblicato, nel corso di quasi cinquant'anni, più di venti libri. Fra i suoi libri più apprezzati ci sono Giocando nei campi del Signore (At Play in the Fields of the Lord) (1965), un thriller morale che parla dei missionari in Sud America e che divenne un film con lo stesso titolo; e Uccidere Mister Watson (Killing Mister Watson) (1991), la prima parte di una trilogia su un leggendario fuorilegge della Florida.
Ha scritto anche romanzi storici. In the Spirit of Crazy Horse (1983) analizza il conflitto a fuoco, avvenuto nel 1975, fra l'FBI e i Nativi Americani vicino a Wounded Knee. Sono stati però i romanzi di viaggio che lo hanno fatto conoscere come perfetto sostenitore della natura. Nel racconto di viaggio Il leopardo delle nevi (The Snow Leopard) (1978), vincitore del National Book Award, Matthiessen racconta le sue ricerche delle creature in pericolo di estinzione e del raggiungimento della gratificazione spirituale. Ha raccontato anche i suoi viaggi attraverso l'Africa e l'Antartide in African Silences (1991) e End of the Earth (2003), mentre con The Birds of Heaven (2001) ha promosso la protezione delle gru e, più in generale, dell'ecosistema del pianeta.
Matthiessen fu un praticante della filosofia Zen e più tardi divenne monaco buddhista. Viveva a Sagaponack,nello Stato di New York. dove è deceduto nel 2014 all'età di 86 anni a causa di una leucemia.