Libri suggeriti in ordine
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In breve: A Ce Lha Mo, studio sulle forme della teatralità tibetana, più importante testo sul teatro tibetano finora pubblicato in lingua Occidentale. L’Autore, docente di Storia del teatro e dello spettacolo presso l’Università di Venezia, ho cominciato ad interessarsi alle forme teatrali tibetane alla fine degli anni ‘80 e in questo periodo ha dedicato a questo importante aspetto della cultura tibetana diversi studi e monografie. |
In breve: Nel 1949 l'esploratore americano Leonard Clark - che diverrà, alcuni anni più tardi, l'acclamato autore di "I fiumi scendevano a Oriente" - si mise a capo di una spedizione diretta verso il Tibet nord-orientale, la zona del Kun Lun da cui nasce il Fiume Giallo. |
In breve: "Ho sempre desiderato andare in Tibet, tuttavia so che questo desiderio è dovuto in gran parte al fascino che circonda l'ignoto. So molto poco sulla regione del Tibet e conoscerò per esperienza diretta il suo clima e la sua geografia. Non ho amici tibetani. Una foto del Potala, danzatori tibetani visti nel Darjeeling, un articolo o due sul Dalai Lama rappresentano tutto il mio bagaglio di conoscenza; di simili frammenti è formata la mia idea del Tibet. E in un certo senso il mio intento non è quello di fare un viaggio in Tibet, ma semplicemente di attraversarlo." |
In breve: In Tibet the religion of Bon was widespread in ancient times, marked by shamanistic practices and a pronounced cult of the dead. |
In breve: Nell’autunno 1712 Francesco Orazio da Pennabilli, prendeva la strada di Lhasa dove giungeva il 1° ottobre 1716. Questa edizione della Breve notizia del Regno del Thibet, a differenza di quelle finora pubblicate, si basa sul manoscritto originale conservato presso le Archives di Mentes-la-Jolie. |
In breve: La straordinaria storia del VI Dalai Lama, di cui si racconta che non morì (come viene detto nelle fonti ufficiali) ma che intraprese, segretamente, una nuova vita, di libera ricerca spirituale, in antagonismo alle prescrizioni del potere vigente, ci riporta a una costante nelle figure tibetane di santità: l'estasi, ma anche la trasgressione. |
In breve: Dall'Indo ha raggiunto il Fiume Giallo e il Brahmaputra attraverso interminabili deserti e affrontando le più alte catene del mondo, Karakoram e Himalaya, fino alla base dell'Everest. |
In breve: Da queste interviste privilegiate emerge un ritratto molto sfaccettato di un maestro di saggezza a cui tutti guardano con interesse e rispetto; ma soprattutto si ricava, prima ancora che un pensiero, un metodo che permette di avvicinarsi a tutti gli esseri viventi con un spirito aperto e amorevole. |
In breve: Il libro presenta un'analisi documentata della situazione e delle condizioni di vita di un popolo ormai in parte profugo, avvicinato nella sua quotidianità. Diviso in tre parti, il volume si occupa nella prima, in modo diretto, della colonizzazione con cui la Cina ha ormai ridotto gli abitanti originari dell'Altopiano a una minoranza nel proprio paese. Nella seconda e nella terza partte, dedicate agli esuli in India e in Nepal, l'accento viene posto sull'integrazione che vede i tibetani lottare, spesso con successo, per la salvaguardia del loro patrimonio culturale e per il raggiungimento di condizioni di benessere, pur nelle tensioni e contraddizioni interne alla comunità della diaspora. |
In breve: «Questa biografia scritta da Piero Verni è il risultato di lunghi anni di ricerche. L'autore prende in esame non soltanto la mia vita e il mio pensiero, ma anche, in generale, la realtà culturale, religiosa e sociale del Tibet. Confido che il libro darà un grande contributo alla formazione di una maggiore consapevolezza sull'antica civiltà tibetana, che oggi, a seguito dell'invasione e dell'occupazione del Paese da parte della Cina, corre il rischio di scomparire.» HH DL |
In breve: In questo libro, Peter Hopkirk racconta la storia, ancora una volta semisconosciuta ed emozionante, di come un gruppo di uomini quasi troppo adatti alla parte - per rendersene conto, basta guardare i ritratti di Le Coq, di Aurel Stein o di Paul Pelliot che corredano il volume abbiano sfidato e sconfitto il caldo rovente, il gelo mortale, le tribù ostili, e persino i demoni che la leggenda voleva a guardia dei tesori disseminati sulla Via della Seta. |
In breve: Il Museo Nazionale d'Arte Orientale 'Giuseppe Tucci' ha avviato da tempo una collaborazione con l'ICCROM (International Center for the Preservation and Restoration of Cultural Property) e l'ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, Centro Ricerche Casaccia), l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze e l'INOA-CNR (Istituto Nazionale di Ottica Applicata) volta allo studio dei dipinti tibetani su stoffa (thangka) appartenenti al fondo dei reperti riportati in Italia a seguito delle celebri missioni scientifiche di Giuseppe Tucci svoltesi in area himalayana dalla fine degli anni '30 alla fine degli anni '40 del XX secolo. |
In breve: I viaggi intrapresi da Eugenio Ghersi nel Tibet occidentale tra il 1933 e il 1935, regione che fra picchi di immense montagne, solchi di aspre valli, orli di ghiacciai e distese di immensi altopiani conserva un immenso patrimonio di monasteri, libri, sculture e dipinti da studiare. Ci viene restituito, attraverso le foto di Ghersi, un mondo cancellato dal tempo, dalle guerre e dall’incuria. |
In breve: Festa, rito e racconto mitico convivono nelle rappresentazioni del lhamo tibetano. Ancora oggi tutta la comunità accorre a meditare i misteri dell'esistenza, a soffrire e gioire nell'assistere alle prove iniziatiche alle quali si sottopongono i protagonisti nel difficile transito dalla fanciullezza alla "sovranità". |
In breve: Tibet e Cina: uno spaccato d'Asia nell'era detta globalizzazione, tra il moderno che avanza e it vecchio di sempre. Problemi insoluti, che affondano le radici nel passato, e nuove incognite da affrontare, che amplificano ta dicotomia insanabile tra l'aspetto esteriore e l'anima dette regioni. |