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	La pendenza diminuisce e la camminata diventa ancor più piacevole. Attraversiamo una foresta in direzione sud-est (i nepalesi la chiamano jungle) ma è u bosco seducente con le sue fronde. Pian piano si guadagna in altezza. Nuove montagne cominciano a rivelare il loro cappuccio di leve. Dopo un torrente una scritta indica il percorso a sinistra e presto si arriva a un grande macigno vicino al quale si può porre il campo. Il percorso sale costeggiando il piccolo villaggio di Brimdang (2.850 m) a circa 1h30' da Tatopani. Ci sono delle tea-house ed un monastero che in genere è chiuso. La strada sale e si dirige verso. Nagthali. Cercate eventuali indicazioi. Circa 5' a monte di Brimdang troviamo a sinistra un'area panoramica, racchiusa da un cerchio di pietre e le bandiere di preghiera assicurano che non ci siamo persi. Il sentiero continua ancora in forte pendenza. Non fatevi deviare da un sentiero a sinistra verso una piccola sorgente. Giungiamo più in alto a un altro punto panoramico sulla dorsale. Sulle "colline" a sud si nota il minuscolo villaggio di Goljung e più in là Chilime e Gatlang. Se non cè foschia si scorge anche la strada che sale da Syabrubensi. Dopo 10', ad una curva, si possono ammirare le montagne del Langtang con in vista il Ganesh Himal III che appare in tutta la sua maestosità mentre molto in basso, sempre ad Est si vede il villaggio di Briddim.

Si giunge a un bivio dove un cartello indica gli alloggi del Great Wall, una piacevole Guest House sulla nostra destra e un poco più in basso di Nagthali. Proseguiamo diritti sul sentiero principale che sale a sinistra e presto si raggiunge il grande pascolo di Nagthali (3.243 m).

Sul pianoro vi sono numerosi lodge ed altri sono in costruzione. La montagna innevata che ci ha accompagnato in questo ultimo tratto è lo Yangra Ganesh (7.429) che domina il massiccio con la sua guglia. Ricordiamoci che il Ganesh I è aggiungibile non dalla valle dei Ganesh ma dalla valle dello Tsum salendo al Campo Base dalla valle laterale a monte del Gumba Lungdang. Nagthali è a un'altitudine di 3.163 m secondo un cartello indicatore o 3.245 su alcune carte, ma la discrepanza è data dal fatto che il prato ha anche una pendenza e non è uniformemente piano. L'insediamento è soleggiato fino a tarda ora, ma appena il sole cala, inizia a fare fresco o freddo data la quota.

Il villaggio è collegato a Syabru da uno sterrato ed è mèta anche dei motociclisti più avventurosi. Il panorama è stupendo.

 

 

Escursione al nelvedere di Taruche

Da Nagthali si può raggiungere una quota più alta e panoramica seguendo la la cresta. Ci si può fermare dove si vuole ammirando l'ampio paesaggio. La traccia guadagna Ghayang (Nāgthāli Ghyāṅ, 3.270m), ma ci si può alzare ancora a Tare Kharka e giungere tranquillamente a quota 3.700 metri.

 

Monastero di Nagthali

A prima vista è difficile capire dove si trovi questo edificio senza pretese proprio vicino alla Nagthali Viewpoint Guest House. Al momento non ci sono costi per entrare; infatti non c'è nemmeno una porta. Ci sono sei statue  principali all'interno di questo tempietto Karma Kagyu-pa. Si tratta, da sinistra a destra, di un'icona sconosciuta, segue la raffigurazione di Guru Rinpoche con le sue due mogli, Mandavara e Yeshe Tsogyal, che presumibilmente scrissero tutti le terma più importanti dell'VIII secolo (testi da riscoprire in tempi futuri). Buddha è la raffigurazione principale e alla sua destra c'è un lama dal cappello rosso che tiene un libro. Due statue rotte siedono sconsolate in un angolo. Sulla parete laterale destra ci sono una serie di dipinti di Buddha in diverse posizioni e mudra. Realizzate in terracotta pesante, è improbabile che le statue vengano trafugate, anche senza la porta.

 

 

 

 

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