Opere di narrativa di autori cinesi
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In breve: Uno scrittore professionista e un donatore di sangue professionista pranzano insieme. Sono due persone molto diverse e hanno filosofie e stili di vita opposti, ma vivono nella medesima realtà, la Cina post-Tienanmen, quella delle grandi opportunità, delle libertà ritrovate e dei facili guadagni. |
In breve: Vengono scomodati anche gli dèi e i testimoni defunti per risolvere una complessa vicenda giudiziaria che vede contrapposti un marito geloso e la moglie sospettata di averlo tradito. Il giudice Bao saprà ricomporre la lite con molta astuzia: la pace familiare verrà ristabilita e l’onore dei coniugi sarà salvo. |
In breve: La storia di questo libro racconta di come la lettura, grazie alla segreta malia di una misteriosa, preziosissima valigia di libri occidentali proibiti, riesca a sottrarre due ragazzi, colpevoli soltanto di essere figli di "sporchi borghesi", a svariate torture e permetta anche a uno di loro di conquistare la "Piccola Sarta cinese". |
In breve: Shanghai, fine anni Trenta. Nella città pulsante di vita, sede di molte legazioni internazionali, due giovani si conoscono e si innamorano. Lui è un diplomatico italiano, lei appartiene a una famiglia cinese di vecchia data, in cui l'attaccamento alla tradizione si fonde con uno spirito aperto ai tempi nuovi. Dal loro amore nasce una bambina, ma la guerra mette fine all'idillio. Lui verrà internato in un campo di concentramento e nel '45 tornerà in Italia, lei finirà per risposarsi. E la bambina? |
In breve: Concepito quale testo di studio per gli aspiranti ufficiali della Cina confuciana e compilato nel XV secolo, il libro offre un compendio di cento principi strategici |
In breve: Nell’arco di 77 brevi capitoli, Acheng sviluppa le sue riflessioni sulla vita quotidiana in Cina e sui suoi rapporti con la letteratura. Si tratta di una summa di elementi che sono venuti a strutturare la natura della cultura cinese e l’hanno resa la più longeva delle antiche civiltà, andando a costruire il senso comune del cinese ordinario. |
In breve: Selezionate da migliaia di negativi originali tenuti nascosti per quasi 40 anni a rischio della vita dal fotografo Li Zhensheng, queste immagini sono accompagnate da un testo che ripercorre gli avvenimenti alla luce della sua storia personale. La prima storia visiva della rivoluzione culturale cinese (1966-1976), un documento basato sull'unica raccolta fotografica tramandata dell'intero periodo. |
In breve: I "Dialoghi" di Confucio costituiscono da oltre duemila anni il nucleo fondamentale della cultura e del pensiero cinese. Raccolta di aforismi, conversazioni e aneddoti a lui attribuita e redatta dai suoi discepoli e seguaci, i "Dialoghi" offrono all'uomo, con uno stile laconico, una Via per affermare il primato essenziale dell'esistenza umana, per un esercizio consapevole del pensiero. |
In breve: Nel Diario veneziano Acheng porta all’estremo limite il suo sguardo «taoista» sul mondo. L’esercizio della distrazione, una semplicità e un’essenzialità costruite attraverso la disciplina della sottrazione, una capacità di sintesi che consente ad Acheng di unire punti lontanissimi nello spazio e nel tempo: all’inizio del Diario, passando dalla descrizione della Los Angeles bruciata dalle violenze razziali al ricordo di un episodio della Rivoluzione culturale, lo scrittore conclude con disarmante ironia: «Nei grandi disordini c’è sempre un grande silenzio». |
In breve: Scritto a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta, mai pubblicato in Cina eppure diventato subito popolare fra le giovani generazioni cinesi, questo romanzo ha suggerito accostamenti alla letteratura occidentale, come "Sulla strada" di Kerouac, o "Il giovane Golden" di Salinger o perfino i disperati monologhi di Henry Miller: il tono dissacrante e anticonformista, la sincerità delle confessioni, le sbornie, i vagabondaggi, il sesso, la droga... |