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In breve: n esilio a Parigi dall'etą di dieci anni, Kimiā, nata a Teheran, ha sempre cercato di tenere a distanza il suo paese, la sua cultura, la sua famiglia. Ma i jinn, i genii usciti dalla lampada (in questo caso il passato), la riacciuffano per far sfilare una strabiliante serie d'immagini di tre generazioni della sua storia familiare: le tribolazioni degli antenati, un decennio di rivoluzione politica, il passaggio burrascoso dell'adolescenza, la frenesia del rock, il sorriso malandrino di una bassista bionda... |
In breve: "Le dita nella terra, le dita nell'inchiostro" raccoglie racconti, memorie e saggi di donne, non solo contemporanee, che hanno vissuto in quattro stati Asiatici: donne d'Afghanistan, India, Iran e Pakistan. Un territorio enorme che ha condiviso una millenaria storia politica, sociale, economica, religiosa e culturale ed č stato separato nel corso dei secoli in quattro stati, spesso dilaniati tra di loro da conflitti religiosi, etnici o coinvolti in guerre rovinose con altri paesi. Le donne di cui qui vengono presentati i testi hanno reagito e combattuto per affermare la loro libertą contro i patriarcati locali e internazionali. |
In breve: E' la saga di una famiglia iraniana durante il movimentato trentennio di modernizzazione, dagli anni Venti agli anni Cinquanta, "Giardini di consolazione" di Parisa Reza, nata a Teheran nel 1965 in una famiglia di artisti e intellettuali, trasferita in Francia da quando aveva diciassette anni. Con questo suo libro d'esordio nel 2015 ha vinto il Premio Senghor per il miglior romanzo francofono. |
In breve: Sullo sfondo, dietro le tante figure, resta un Paese riconoscibilissimo ma mai nominato, per rispetto di chi - vivendo nei suoi confini - non puņ nominarlo. |
In breve: Č il 2000 quando Shirin Ebadi viene a sapere di essere sulla lista dei condannati a morte dal regime di Teheran. L'avvocato iraniano, premio Nobel per la pace nel 2003, prende le mosse dal racconto di questa amara scoperta per ripercorrere le tappe principali della propria vita professionale e privata e, insieme, dipingere un vivido ritratto della sua patria negli ultimi trent' anni. |
In breve: Fondendo realtą, mito e fiaba orientale con raffinatissima grazia poetica, Kader Abdolah rievoca l'antica Persia e i mutamenti che l'hanno travolta in un romanzo di formazione che č in realtą un viaggio interiore alla ricerca di sé, delle proprie radici di uomo e di artista. Il percorso pieno di nostalgia di un migrante d'eccezione per mappare i sentieri che la vita gli ha offerto e ricomporre attraverso la letteratura il disegno di un'esistenza destinata a farsi ponte tra due mondi. |
In breve: Una storia che fa sperare e mostra un Iran variopinto, oltre le facili generalizzazioni. Ma anche un monito, per le donne che aspirano a un mondo pił libero e laico, di come questi colori possano presto sfumare nel grigio del conformismo religioso |
In breve: Ketāb-e Ādāb al-nesvān č un manoscritto persiano dedicato agli usi e costumi delle donne nella Persia del XIX secolo. Lunica copia censita dellopera, conservata presso la München Bayerische Staatsbibliothek, č stata trascritta, tradotta e annotata da Maryam Mavaddat. |
In breve: Da secoli la famiglia di Aga Jan, ricco mercante di tappeti e capo del bazar, ha legato i suoi destini alla moschea di Senjan, nel cuore della Persia. |
In breve: In una Londra autunnale, due tragici eventi concatenati imprimono una svolta improvvisa e radicale all'esistenza di Maryam Mazar, iraniana di nascita: la morte della sorella a Teheran e la dolorosa interruzione della gravidanza della figlia Sara aprono uno squarcio nell'apparente tranquillitą della sua vita e del suo matrimonio |
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