Qui comincia l'avventura del signor Bonaventura.
Imbarcarsi Malpensa o a Fiumicino
Le indicazioni sono nella pagina Web Chek-in.

Immagine di archivio. Controlla il Gate a Malpensa sulla Carta di Imbarco e nei tabelloni.
Mappe dei voli
ROMA FIUMICINO ISTANBUL TURKISH AIR 1866 19APR 15,30 19,15
MILANO MALPENSA ISTANBUL TURKISH AIR 1896 19APR 15,10 19,15

İstanbul Yeni Havalimanı
L'Aeroporto di Istanbul (IATA IST, ICAO: LTFM) (in turco: İstanbul Yeni Havalimanı) è il principale aeroporto, nonché uno dei due aperti al traffico passeggeri nella città insieme all'Aeroporto Sabiha Gökçen, situato
in Asia. A partire dal 28 ottobre 2018 ha sostituito
progressivamente l'Aeroporto Atatürk, quest'ultimo rimasto operativo solo per manutenzione-tecnica, aviazione generale, taxi aereo, voli
aziendali e aerei statali e diplomatici.
A partire dal 6 aprile 2019, i voli della Turkish Airlines sono stati
spostati nel nuovo aeroporto, mentre quelli delle altre compagnie
sono rimasti nell'Aeroporto di Istanbul-Atatürk. In seguito,
tutti i voli di linea sono stati trasferiti al nuovo aeroporto, e
l'Aeroporto Atatürk è stato chiuso al traffico commerciale e
merci (queste ultime nel 2022), rimanendo attivo solo per
manutenzione-tecnica, aviazione generale, taxi aereo, voli aziendali
e aerei statali e diplomatici.
L'aeroporto è situato lungo la costa del Mar Nero, a
sudest del Lago di Durusu; amministrativamente si trova nel
distretto di Arnavutköy, nella parte europea di Istanbul.
L'aeroporto è stato progettato con
l'ambizione imperiale di essere il più grande
aeroporto del mondo con una pianificazione di 150 milioni di
passeggeri annui, ulteriormente ampliabile per gestirne 200 milioni
per anno. Si tratta del terzo aeroporto internazionale
di Istanbul dopo l'Aeroporto Atatürk (che, come detto, dal 2022 non
ha più voli di linea) e l'Aeroporto Sabiha Gökçen.
L'aeroporto è
stato inaugurato il 29 ottobre 2018 e venne
costruito da cinque
compagnie turche e progettato da un gruppo di studi tra cui Scott ownrigg, Grimshaw Architects e Heptic Architects, ha una
estensione di 77 milioni di metri quadri (53.000 solamente per il
duty free che risulta così il più grande del mondo), ha 42
chilometri di nastri bagagli, un parcheggio per 25.000 veicoli, 112 gate, 9.000 telecamere di sorveglianza ed è il frutto di un
investimento complessivo di 10,2 miliardi di euro; il governo turco
si aspetta incassi per 22,1 miliardi di euro nei primi dieci anni di
gestione. Secondo una stima effettuata da un quotidiano turco, nel
corso della sua costruzione sono morti 400 operai.
Sabiha Gökçen International Airport
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Clicca sulla mappa
per ingrandire |
Il secondo aeroporto internazionale cittadino per dimensioni è
il Sabiha Gökçen International Airport (SAW, Sabiha Gökçen
Havalımanı;
www.sabihagokcen.aero/homepage). Si trova a Pendik/Kurtköy sul versante asiatico della
città.
Dispone di bancomat, sportelli di autonoleggio, banchi di compagnie
telefoniche, uffici di cambio valuta, un mini-market e un PTT
(ufficio postale) nella sala arrivi dei voli internazionali.
Gli arrivi dellaeroporto Sabiha Gokcen si
trovano al piano terra del terminal. Dopo aver lasciato laereo,
passerai attraverso il controllo passaporti, il ritiro bagagli e la
dogana. Nella hall degli arrivi puoi trovare negozi, duty
free, ristoranti, cambio valuta, noleggio auto e banchi prenotazione
hotel. Nella hall si trovano i chioschi (stand) di
provider telefonici Vodafone, Turk Telekom. Appuntamento alla
Vodafone.
Istanbul
Passeggiata serale a Sultanahmet
Chi arrivasse nel pomeriggio e non fosse stanco può raggiungere Sultanahmet e l'Ippodromo e ammirare i bianchi gabbiani
che volteggiano sulla Moschea Blu illuminati da potenti riflettori.
La Sultan Ahmet Camii, meglio conosciuta come Moschea Blu,
è una delle più importanti moschee di Istanbul,
costruita dall'architetto ottomano di origine albanese
Sedefkar
Mehmed Agha
La moschea si trova nel distretto di Fatih (che
coincide con la città murata), nel mahalle (quartiere)
di
Sultanahmet,
che prende il nome dalla moschea stessa.
Ristorante Ciya
Il giardino delle culture perdute e dei sapori dimenticati.
https://www.ciya.com.tr/
"Il viaggio da un'umile bottega di kebab a un mondo di cibo
intrecciato con entusiasmo, ricerca e amore è in realtà l'avventura
di Çiya.
Çiya... Come il suo nome, richiama alla mente le alte vette delle
montagne e i fiori di montagna. Da questo luogo dove la gente andava
solo per un buon kebab e un buon lahmacun, e dove
anche chi conosceva il nome poteva solo imparare cosa significasse
chiedendo, è nato un "Sofra" con il marchio "Çiya". A questa
ricchezza si è recentemente aggiunta una seconda "kebaberia"
appositamente organizzata. Tre Çiya, a pochi metri di distanza l'una
dall'altra...
In questi luoghi che "sicuramente" visiterete a Kadıköy
Balıkçılar Çarşısı, troverete una cucina ricca che nasce dalla
saggezza e dalla cucina di Çiya, o meglio dalle mani degli
"ingegneri alimentari" Zeynep Hanım e Musa Bey che l'hanno creata, e
che ci porta in un viaggio attraverso "una geografia molto ampia che
si estende dalla Mesopotamia all'Impero Ottomano, dai Balcani al
Caucaso, dall'Asia alla Penisola Arabica". Secondo me le "Çiya"
non sono solo dei negozi, sono anche dei centri di ricerca e di
applicazione.
Sabri Koz, Piccolo dizionario
gastronomico e libro di piatti selezionati da Çiya Table
Leggi anche: Il lato imperdibile di Istanbul. Storia della piccola tavola
calda nel quadrante asiatico della città turca
Menu degustazione (suggerito dal cameriere)
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| I vari
ingredienti delle meze, serviti poi su piattini. |
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Riso pilaf con macinato di
agnello cotto assieme ad
albicocca secca . |
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Meze
Ingredienti principali: murç, dolma, polpette, hummus,
Şevketi Bostan, Kayakorugu, Insalata d'asino, mahammara, melanzane
con yogurt, barbabietola, kısır, Çarpana, Zaatar, foglie di vite
ripiene con olio d'oliva, melanzane essiccate e peperoni ripieni.
Muhammara crema di peperoni e noci tipica della zona di Aleppo in Siria: la sua consistenza è piuttosto densa
Za'tar o zahter Lo
Zathar è una miscela di spezie molto diffusa in Libano ma anche in
Siria e su tutta la costa orientale del Mediterraneo. Si compone di
3 ingredienti tipici del Medio Oriente: sesamo, timo e sommacco e
viene tradizionalmente utilizzato a colazione con pane imbevuto
prima nellolio doliva e poi nello zathar.
Kisir
Fave con yogurth e curcuma
Humus
Stuffed grape leaves
Alibarik
Aperitivo (?)
Lali kofta Polpette di agnello impanate e fritte nell'olio bollente.
La kofta è una polpetta tipica del Medio Oriente e della Turchia,
solitamente preparata con carne di agnello speziata. La parola kofta
deriva dal persiano kufteh, che significa "carne
macinata".
Piatti principali (main course)
Qince
Rotolo di agnello e manzo cotti in salsa al latte
Pollo e melograno e molasse foglie di vite
Riso con albicocche secche e agnello
Kebab
Agnello
Pistacchio
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Ultima modifica: 15/06/2025 15:35:49
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