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28/03/2024 20:52:58

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Passaggio in India

Forster Edward Morgan


Editeur - Casa editrice

Mondadori

  Asia
India



Città - Town - Ville

Milano

Anno - Date de Parution

1985

Titolo originale

A Passage to India

Lingua originale

Lingua - language - langue

italiano

Edizione - Collana

Oscar Classici Moderni

Ristampa - Réédition - Reprint

2001


Passaggio in India Passaggio in India  

Da "Dizionario dei Capolavori" della Utet:
Il romanzo riceve il titolo dalla poesia di Whitman Passage to India, imperniata sul tema del superamento delle barriere geografiche razziali e culturali che dividono gli uomini. L'opera di Foster ritrae un particolare caso di difficoltà nei rapporti sociali tra due razze, gli inglesi amministratori della cittadina di Chandrapore sulle rive del Gange prima della 1a guerra mondiale e gli indiani di livello sociale "borghese" sotto il dominio coloniale britannico.

La prima parte del romanzo, che si svolge durante la stagione invernale e si intitola Moschea (Mosque), è incentrata sull'incontro appunto in una moschea tra Aziz, giovane dottore indiano di religione musulmana, inizialmente pieno di ammirazione e amicizia per gli inglesi, e Mrs. Moore, venuta dall'Inghilterra a visitare suo figlio Ronny Heaslop magistrato inglese locale e ad accompagnare la fidanzata di lui Adela Quested. Le due donne rifiutano l'atteggiamento inglese di superiorità e pregiudizio verso gli indiani e desiderano approfondire la conoscenza del misterioso mondo Orientale, sostenute in questo da Fielding, capo del college governativo inglese, e da un altro membro del college, il professor Godbole, un indiano di religione induista che riassume in sé le antiche tradizioni della sacra India dei bramini.

Nella seconda parte, Cave (Caves), che si svolge nel periodo del caldo tropicale, Aziz organizza per le due visitatrici e il loro gruppo di amici anglo - indiani una spedizione alle cave di Marabar, che costituisce il culmine drammatico del romanzo.

Nella prima caverna Mrs. Moore ha un'esperienza traumatizzante di claustrofobia a causa del caldo, della ressa e dell'eco rimbombante e ne esce in uno stato di confusione mentale e spirituale che le fa rinnegare le sue credenze cristiane e la sua vita e la fa annullare in un senso di infinità e vuotezza totale simili a quelli sperimentati nella religione induista di Godbole.

Ma l'episodio narrativo Centrale del romanzo è la visita di Miss Quested e Aziz alla seconda caverna. Apparentemente nulla di grave succede: un'ingenua domanda di Adela sulla poligamia offende Aziz che si allontana e perde contatto con la sua ospite; ma ecco che al suo rientro in città egli sii vede arrestato sotto l'accusa di averla molestata. Le proteste dell'amico Fielding sono vane, Aziz è imprigionato, e la notizia i diffonde nella città creando violente reazioni di reciproco odio tra inglesi e indiani. Tuttavia Adela - vittima forse di un'allucinazione o di aggressione da parte di ignoti? Il romanziere ci lascia nel dubbio - si riprende a poco a poco dal suo shock e al processo contro Aziz ritira la sua accusa davanti agli ufficiali inglesi allibiti e alla folla indiana trionfante. I personaggi ora i disperdono: Mrs. Moore ammalata e in partenza per l'Inghilterra muore a bordo di un piroscafo a Bombay; Miss Quested ritorna in Patria dopo la rottura del suo fidanzamento con Heaslop; Fielding segue la stessa via sfiduciato e deluso dall'esperienza vissuta; Aziz e Godbole si ritirano nello stato indiano del Mau.

Qui li ritroviamo due anni dopo nella terza parte del romanzo, Tempio (Temple), che si svolge nella stagione delle piogge e descrive il festival religioso in onore di Krishna con le sue manifestazioni più frenetiche e irrazionali. I due binomi Godbole - Mrs. Moore e Aziz - Fielding che rappresentano due tipi d'incontro tra mondo Orientale e mondo Occidentale vengono qui portati al loro ultimo sviluppo. Durante il festival Godbole rievoca in uno dei suoi stati di estasi la figura di Mrs. Moore e ancora una volta illustra per noi la visione indiana di illuminazione e amore globale, visione di un mondo che tutto e tutti accoglie in sé ma che è anche vanificazione totale dell'io.

D'altro canto, assistiamo ad un nuovo incontro tra Aziz, ora dottore personale del Rajah morente, e Fielding, sposato alla figlia di Mrs. Moore e ritornato brevemente in India: la loro amicizia continua ad essere turbata da Malintesi, sfiducia reciproca e disparità di vedute, simboleggiando così le difficoltà di rapporti tra le loro due civiltà. Il romanzo si chiude con la visione di Aziz di un esasperato nazionalismo e di affermazione della personalità egoica.

 

Consulta anche: Un commento al film


Biografia

Nato a Londra da un architetto e da un'agiata borghese, la vita del giovane Forster viene sconvolta a causa della perdita del padre, avvenuta quando lui ha appena un anno. Ciò spiega l'enorme influenza della madre nella vita del futuro scrittore. A causa di questo avvenimento, la madre e il piccolo Edward si trasferiscono a Rooks Nest nell'Hertfordshire nel 1883 fino a quando non si trasferiranno di nuovo nel Kent. Nel 1896 si iscrive al King's College di Cambridge, istituzione alla quale rimane legato sino alla morte. Un legame che lo porta nel 1901 a entrare a far parte della società segreta universitaria a carattere velatamente omosessuale The Apostles (Gli Apostoli), di cui erano membri anche John Maynard Keynes e Lytton Strachey. Nel 1901 si laurea in storia e materie classiche.

I viaggi e i libri
Al periodo successivo risalgono i primi viaggi: Svizzera, Francia, Austria e Italia. Grazie a questi viaggi Forster scoprirà la sua vocazione come scrittore. Fra il 1902 e il 1904 terrà lezioni presso il Working Men's College di Londra e innumerevoli conferenze sull'arte italiana nella provincia inglese. Nel 1905 è in Germania dove lavora come istitutore e contemporaneamente viene pubblicato Monteriano (Where Angels Fear to Tread). Nel 1907 viene pubblicato Il viaggio più lungo (The Longest Journey) e nel 1908 Camera con vista (A Room with a View). Forster torna in Italia, questa volta senza la madre. Nel 1910 pubblica con grande successo Casa Howard (Howards End), con questo romanzo il suo nome diverrà noto presso il grande pubblico e gli ambienti letterari inglesi. A questo periodo risale l'inizio della frequentazione del Bloomsbury Group.
Forster inizia a sperimentare diversi generi letterari, nel 1911 scrive la commedia The heart of Bosnia, e dopo essere tornato per la terza volta in Italia, pubblica la raccolta di racconti The Celestial Omnibus. Effettua un viaggio in India e al suo ritorno pensa che la sua vena di scrittore si sia inaridita. Nel 1913 visita la comune di Edward Carpenter, ex prete difensore dei diritti civili, che convince Forster ad accettare in maniera più completa la propria omosessualità. Da questa esperienza nasce il libro Maurice, che verrà pubblicato solo postumo. Durante la Prima Guerra Mondiale sarà ad Alessandria d'Egitto dove svolge volontariato per la Croce Rossa. Qui vivrà una storia d'amore con un guidatore di autobus, il quale però morirà di tubercolosi. Forster dopo la morte del giovane inizia a scrivere un romanzo, sotto forma di lettera, che oggi è conservato presso il King's College. La lettera inizia con versi dello scrittore A. E. Housman (Good-night, my lad, for nought's eternal; No league of ours, for sure).

L'ultimo romanzo
Nel 1920 torna in patria e lavora per il Daily Herald. Nel 1921 viaggia nuovamente in India, ospite del Maharaja di Dewas e a seguito di quest'esperienza tornerà a scrivere. Pubblica infatti nel 1924 Passaggio in India (A Passage to India), il suo ultimo romanzo. Forster però non smette di scrivere: si dedica ad articoli per giornali, saggi di carattere storico, riflessioni di viaggio. Nel 1928 pubblica The Eternal Moment, una raccolta di racconti. Negli anni trenta viene visto come un esempio da tutti i nuovi scrittori e la sua fama non subisce flessioni. Nel 1947 e nel 1949 si reca negli Stati Uniti, per un tour di conferenze e per scrivere il libretto dell'opera lirica Billy Budd, tratta dal romanzo di Herman Melville. Dopo la morte della madre si trasferisce presso il King's College, dove vivrà quasi stabilmente. Nel 1969 gli viene attribuito l'Order of Merit. Forster muore il 7 giugno 1970 a Coventry.

Opere
Forster vedrà pubblicati cinque suoi romanzi in vita, dopo la sua morte (e probabilmente contro la sua volontà) venne pubblicato Maurice, uno dei primi romanzi a trattare in modo sereno il tema delle relazioni affettive omosessuali. Sembra che Maurice sia stato completato già intorno al 1914 ma tenuto segreto dallo stesso Forster, ben memore delle persecuzioni subite da un altro grande scrittore omosessuale come Oscar Wilde. Un settimo romanzo Arctic Summer non vedrà mai la luce in quanto rimasto incompiuto.
Nelle sue opere E. M. Forster viene considerato un "modernista conservatore", con evidenti radici nella commedia sociale di epoca vittoriana, ma al contempo sono evidenti affinità con grandi autori suoi contemporanei come Virginia Woolf e David Herbert Lawrence, l'autore de L'amante di Lady Chatterley.

Cronologia delle opere
Monteriano (1905)
Il viaggio più lungo (1907)
Camera con vista (1908)
Casa Howard (1910)
Maurice (1914), pubblicato postumo nel 1971
Passaggio in India (1924)
Il momento eterno (1928)
Libretto di Billy Budd (1951)

Temi
I due romanzi più famosi di Forster, Casa Howard e Passaggio in India, esplorano l'inconciliabile conflitto di classe. Invece Camera con vista, considerato spesso come di meno peso letterario nella produzione dello scrittore, affronta il perbenismo e i limiti della buona educazione inglese, che bloccano qualsiasi tentativo di connessione con gli altri che ci circondano. Questo romanzo è di facile lettura e rimane sicuramente uno dei romanzi più popolari, anche a così grande distanza dalla sua pubblicazione. In Maurice, invece, l'autore affronta la possibilità di rinciliazione fra le diverse classi nel contesto di una relazione omosessuale.
La sessualità è un altro dei temi fondamentali e ricorrenti nelle opere di Forster. Si è argomentato che Forster sia passato dal trattare l'amore eterosessuale a trattare l'amore omosessuale. Nella prefazione a Maurice Forster esprime la sua lotta con l'omosessualità, mentre temi simili sono stati affrontate in molti dei racconti. Il romanzo Maurice e la raccolta di racconti The Life to Come, che hanno come tema fondementale l'omosessualità, furono pubblicati subito dopo la morte dell'autore.
Forster usa molto i simboli nei suoi romanzi e nei suoi racconti, e per questo è stato criticato (come anche l'amico Robert Fry) di essere troppo attaccato al misticismo. Un esempio di simbolismo è l'olmo in Casa Howard; Ruth Wilcox, sempre in Casa Howard, e Mrs Moore in Passaggio in India, hanno una forte connessione con il misticismo e il simbolismo e sono capaci di relazionarsi anche con chi non appartiene alla stessa classe sociale.

Film
Forster ha avuto un grande successo letterario, tale successo si esprime anche attraverso i film tratti dai suoi romanzi:
Passaggio in India, diretto da David Lean
Camera con vista, diretto da James Ivory
Maurice, diretto da James Ivory
Monteriano, diretto da Charles Sturridge
Casa Howard, diretto da James Ivory

Consulta anche: Un commento al film