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19/04/2024 23:06:44

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Mistici e maghi del Tibet

David Néel Alexandra


Editeur - Casa editrice

Voland

  Asia
Bhuddismo
Tibet


Pagine - Pages

256

Lingua - language - langue

italiano

Ristampa - Réédition - Reprint

200 Volland


Mistici e maghi del Tibet Mistici e maghi del Tibet  

Un libro che contribuì a creare il mito dei lama che volano.
«"I Tibetani da noi considerati buddisti e che si credono tali, hanno adottato molte credenze e pratiche che differiscono completamente dal buddismo originale. La stessa cosa accade per numerose dottrine prese in prestito dalla religione degli antichi abitanti del Tibet, lo sciamanesimo. L'influenza di Padmasambhava, il mago stregone venuto dall'Afganistan, è stata ed è tuttora grandissima in Tibet...ma anche altri eruditi hanno introdotto in Tibet le opere dei grandi filosofi indiani le dottrine tantriche...E' una combinazione che, aggiunta agli insegnamenti del buddismo...forma oggi due aspetti della religione che incontriamo in Tibet: la religione popolare e quella degli intellettuali letterati.» (Dalla prefazione)
"Subito dopo la pubblicazione del racconto del mio viaggio a Lhasa, moltissime persone hanno espresso il desiderio di sapere che cosa mi avesse spinto a vivere con i Lama, e hanno chiesto di essere informati sulle dottrine e le pratiche dei mistici e degli occultisti del Tibet. Tenterò di soddisfare la loro benevola curiosità."

 

Consulta anche: Sito ufficiale della Fondazione Alexandra David Neel


Biografia

Louise Eugenie Alexandrine David (1868-1969) nasce a Saint-Mandé, vicino Parigi, da genitori anziani. Si applica allo studio del sanscrito e si interessa di buddismo fin da molto giovane, e un’eredità le permette di partire alla scoperta dei paesi che l’attirano: Ceylon, poi l’India. Tornata in Europa, decide di sfruttare la propria bella voce e si dedica al canto: il primo ingaggio importante lo ottiene dall’Opera di Hanoi nel 1895. Sposa Philippe Néel nel 1904 ma questo non la ferma, anzi: tra congressi e viaggi Alexandra non conosce riposo. Nel 1911 l’uscita di Buddismo di Budda coincide con la sua partenza per l’Asia. Philippe non rivedrà la moglie che nel 1926. Lei intanto si recherà in Nepal, Cina, Corea, Giappone, fino a entrare nel 1925, prima donna europea, a Lhasa, la città proibita agli stranieri. L’impresa è riportata dalla stampa di tutto il mondo, e Alexandra torna in Europa a raccogliere i frutti delle sue lunghe peregrinazioni. Da quel momento pubblica i suoi libri più famosi: Viaggio di una parigina a Lhasa, Mistici e maghi del Tibet, Nel paese dei briganti gentiluomini. Ci saranno altri viaggi e altri libri, come Magia d’amore e magia nera o Sotto nuvole di tempesta, nella vita di questa donna straordinaria, che morirà ultracentenaria e le cui ceneri verranno disperse nel Gange.

Alexandra David-Neel was born in 1868 in Paris. In her youth she wrote an incendiary anarchist treatise and was an acclaimed opera singer; then she decided to devote her life to exploration and the study of world religions, including Buddhist philosophy. She traveled extensively to in Central Asia and the Far East, where she learned a number of Asian languages, including Tibetan. In 1914, she met Lama Yongden, who became her adopted son, teacher, and companion. In 1923, at the age of fifty-five, she disguised herself as a pilgrim and journeyed to Tibet, where she was the first European woman to enter Lhasa, which was closed to foreigners at the time. In her late seventies, she settled in the south of France, where she lived until her death at 101 in 1969.

Consulta anche: Sito ufficiale della Fondazione Alexandra David Neel
Consulta anche: Sito ufficiale della Fondazione Alexandra David Neel