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Morire per questi deserti

Lettere di soldati italiani dal fronte libico (1911-12)

Bono Salvatore


Editeur - Casa editrice

Abramo

Africa del Nord
Sahara
Libia


Anno - Date de Parution

1992

Pagine - Pages

172

Titolo originale

Morire per questi deserti. Lettere di soldati italiani dal fronte libico (1911-12)

Lingua originale

Lingua - language - langue

italiano

Edizione - Collana

Saggi


Morire per questi deserti  

 


Recensione in altra lingua (English):

scheda di Genovese, G., L'Indice 1993, n. 3

In un panorama storiografico avaro di ricerche sulle avventure coloniali italiane del Novecento il lavoro di Bono offre un'edita riflessione su quegli eventi. Presentando un'antologia di lettere già edite da quotidiani dell'epoca e poi raccolte successivamente in volumi, il curatore propone un percorso di lettura tra memorialistica e psicologia sociale.
Traspare però con difficoltà il confronto analitico tra costruzione del consenso, a cui contribuirono prepotentemente i quotidiani, e coscienza delle responsabilità storiche dei combattenti italiani in Africa del Nord. Le lettere, dotate di un apparato critico poco funzionale, restituiscono le credenze, i pregiudizi e la faciloneria del contingente militare italiano senza che al lettore contemporaneo sia dato capire quanto di quelle immagini sul mondo arabo provenga dalla propaganda che da tempo andava in vocando lo sbarco sull'altra sponda del Mediterraneo. La ricerca, avviata già dal 1984 e beneficiaria di ben tre contributi annuali del Cnr, poteva almeno offrire un quadro più preciso della documentazione archivistica disponibile e, soprattutto, se e dove sia possibile attingere agli originali e quanto questi siano fedeli alle lettere effettivamente pubblicate.


Biografia

Università di Perugia - Presidente della Societa degli Storici del Mediterrane
Nato a Tripoli, Libia, 1932
È ordinario di Storia e istituzioni dei paesi afroasiatici nella Università di Perugia, presidente della Societé Internationale des Historiens de la Méditerranée (SHIMED), membro del Consiglio scientifico dell'Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente (ISAIO), direttore della rivista "Levante".
Dagli anni Cinquanta studia la storia del Mediterraneo nell'età moderna e contemporanea, con attenzione ai rapporti fra l'Europa, e in particolare l'Italia, e il mondo islamico.
È autore fra l'altro di: "I corsari Barbareschi" (Torino 1964); "Le frontiere in Africa dalla spartizione coloniale alle vicende più recenti (1884-1971)" (Milano 1972); "Storiografia e fonti occidentali sulla Libia (1510-1911)" (Roma 1982); "Morire per questi deserti. Lettere di soldati italiani dal fronte libico (1911-1912)" (Catanzaro 1992), "Corsari nel Mediterraneo. Cristiani e musulmani fra guerra, schiavitù e commercio" (Milano 1993); "Schiavi musulmani nell'Italia moderna. Galeotti, vu' cumprà, domestici" (Napoli 1999).