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27/07/2024 03:54:53

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Il giardino luminoso del re angelo.

Un viaggio in Afghanistan con Bruce Chatwin

Levi Peter


Editeur - Casa editrice

Einaudi

Asia
Asia Centrale
Afghanistan


Città - Town - Ville

Torino

Anno - Date de Parution

2003

Pagine - Pages

298

Titolo originale

The Light Garden of the Angel King

Lingua originale

Lingua - language - langue

italiano

Edizione - Collana

Einaudi tascabili. Letteratura

Traduttore

Marco Bosonetto

Prefazione

Tiziano Terzani

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Il giardino luminoso del re angelo. Un viaggio in Afghanistan con Bruce Chatwin

Il giardino luminoso del re angelo. Il giardino luminoso del re angelo.  

Il libro di Peter Levi narra la storia di un viaggio e di un'amicizia nei primi anni Settanta al ritorno dall'Afghanistan. Le valli afghane non erano ancora state bruciate dal napalm dell'esercito sovietico, e i Buddha di Bamiyan non avevano conosciuto la follia integralista. Chatwin voleva completare i suoi appunti di etnologia sulla vita nomade delle popolazioni di quei luoghi e Levi, gesuita che avrebbe poi abbandonato la tonaca per amore, sognava di visitare i siti archeologici greci smarriti fra le montagne di una terra così lontana dalle rive del Meditteraneo. Quel viaggio, le loro riflessioni, le annotazioni, i monumenti che ammirarono ritornano in questo libro attraverso la penna di Levi e gli scatti fotografici di Chatwin.

 



Recensione in lingua italiana

Nel 1969 Chatwin stringe amicizia con Peter Levi, gesuita e scrittore, che vuole andare in Afghanistan sulle orme di Alessandro Magno. I due contattano un giovane archeologo italiano, Maurizio Tosi, che sta per partire per una missione archeologica in quel paese. Il viaggio durerà tre mesi. Levi scriverà un libro: The Light Garden of the Angel King, che è un diario del viaggio con Chatwin. Quest’ultimo invece riempie taccuini, fotografa e disegna. Rimane molto colpito da uno strano tesoro di Fullol, nel museo di Kabul. Lo disegna e invita Tosi a fotografarlo. Alla fine del viaggio Chatwin decide di diventare scrittore. Il tesoro scompare inghiottito dalla guerra e i disegni di Chatwin rimangono a testimoniare il suo straordinario talento di studioso e viaggiatore.