Punjab (India), 1937: Roop è un'adolescente graziosa e vivace che vive con il padre in una dignitosa povertà, nella timorosa e trepidante attesa del matrimonio. Quando apprende che sposerà in seconde nozze Sardarij, un ricco ingegnere a cui la prima moglie ormai quarantenne, Satya, non è riuscita a dare l'erede desiderato, accoglie la notizia con gioia. Roop si trasferisce a Rawalpindi nella sua nuova casa, convinta di trovare in Satya una sorella. Ma la realtà che l'aspetta è ben diversa... "Quel che il corpo ricorda" è la storia di Roop e del suo mondo di emozioni e sentimenti che Shauna Singh ci rivela con straordinaria intensità e immediatezza. Ma è anche la storia di Satya, donna energica e determinata; e di Sardarij, un uomo con il cuore in India e la testa in Inghilterra, che vede il suo Paese cambiare rapidamente. Splendido esempio della ricchezza e della vitalità della narrativa anglo-indiana, "Quel che il corpo ricorda" è un trionfo di forza narrativa, un romanzo che incanta.