Il matrimonio
| |||||||||
Editeur - Casa editrice |
Marsilio |
|
|||||||
Città - Town - Ville |
Venezia | ||||||||
Anno - Date de Parution |
2002 | ||||||||
Pagine - Pages | 278 | ||||||||
Titolo originale | The Wedding | ||||||||
Lingua originale | |||||||||
Lingua - language - langue | italiano | ||||||||
Edizione - Collana |
Farfalle | ||||||||
Traduttore |
Paola Vertuani | ||||||||
|
|||||||||
| |||||||||
"Sedici lustri e sette anni orsono mio nonno guardò fuori dal finestrino del treno su cui stava viaggiando e vide la più bella donna del mondo". E' l'inizio della comicissima storia di un matrimonio, e di un corteggiamento. In quest'ordine. Quando Ismet Nassim, modesto impiegato di Bombay, decide di chiedere la mano della bellissima Khateja, lei è costretta dal padre ad accettare, ma decide di rendere la vita di suo marito un inferno: non basterà sposarla per conquistare il suo amore. Il povero Ismet, che non è certo il prototipo dell'eroe romantico, dovrà darsi da fare per dimostrarsi degno di lei. E non sarà semplice. Dopo una faticosa luna di miele, trascorsa nel vano tentativo di avvicinare la sposa, dal villaggio di Khateja i due si spostano prima a Bombay, poi in Sud Africa, terra di cui Ismet ha sentito narrare cose magnifiche, il luogo in cui è possibile realizzare sogni di ricchezza e di gloria, dove vive la più fiorente comunità indiana al di fuori dell'India, unita e compatta al di là delle differenze etniche e religiose nella speranza di creare un nuovo grande impero commerciale. E a Durban, città multistrato e multicolore, dove risiede anche Gandhi che pratica l'avvocatura, Ismet e Khateja, tra assurdi litigi, battibecchi e proteste, un giorno si ritroveranno finalmente nella stessa stanza, nello stesso letto, con lo stesso amore.
|
|||||||||
|