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ricerca di: Uzbekistan - Libri recensiti: 21
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In breve: Thubron ripercorre le strade che per secoli hanno dato vita a una "globalizzazione", arcaica quanto febbrile, di cui la seta divenne il simbolo. Il confronto con l'attualità suggerisce che neppure le devastazioni più feroci - dalle orde di Tamerlano al flagello della SARS - possono cancellare simili legami ancestrali.
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In breve: Esplorare le medressa dell'Uzbekistan, dormire nelle yurte di feltro sulle montagne del Kirghizistan o scegliere un frutto nei mercati del Kazakistan: vivete anche voi queste e altre esperienze ripercorrendo il sogno della Via della Seta con questa nuova edizione.
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In breve: All'indomani della caduta del colosso sovietico e dell'indipendenza delle cinque repubbliche centro-asiatiche, Colin Thubron intraprende un lungo viaggio tra le rovine ancora fumanti di uno dei più grandi imperi dell'era moderna.
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In breve: Featuring a large green parrot, a ginger cat and the author's adoptive Uzbek family, this title recounts his efforts to rediscover the lost art of traditional weaving and dyeing, and the process establishing a self-sufficient carpet workshop, employing local women and disabled people to train as apprentices.
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In breve: Nell'agosto 1991 Terzani si trova lungo il corso del fiume Amur, in Siberia, quando apprende la notizia del golpe anti-Gorbacev, che ha appena avuto luogo a Mosca. Decide di intraprendere subito il lungo viaggio che lo condurrà in due mesi, attraverso la Siberia, l'Asia centrale e il Caucaso, fino alla capitale.
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In breve: Grazie alle ricerche sul campo, vengono fornite le prove materiali dell'esistenza di donne a lungo favoleggiate e vissute durante l'Età del Bronzo. Le loro tracce, disseminate da un capo all'altro le vie della seta, dal nord del Mar Nero al bacino del Tarim, da Pazyryk allo Xinjiang, rivelano i legami poco conosciuti tra i nomadi dell'Eurasia e le civiltà dell'Europa Antica, in particolare quelle greco-romane, celtiche e vichinghe.
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In breve: L'impero degli sciti uscì dalla storia nel IV secolo della nostra era, travolto da un turbinio di orde barbariche che giunsero dall'Asia orientale. Se ne trova memoria nei kurgan, le tombe a tumulo disseminate tra la Siberia e il Mar Nero. A San Pietroburgo all'alba del secolo dei lumi, quando inizia l'avventura degli archeologi, quell'impero verrà fatto "risorgere".
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In breve: Nel leggere le opere dei geografi occidentali del Medio Evo, nello studiare i mappamondi e le carte che ci hanno lasciato, si osserva che la maggior parte dell’India, la totalità della Cina e dell’Asia del Nord erano ad essi del tutto sconosciute, formavano una specie d’immensa regione inesplorata, deserta per gli uni, popolata per gli altri da leoni enormi (Hinc abundant leones) o da cannibali (Antropophagi) all’ultimo stadio della civiltà.
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In breve: Fra montagne e altipiani per questo cammino sono transitati spezie, animali, ceramiche, cobalto, carta, e naturalmente la seta. Alessandria, Chang'an, Samarcanda, Bukhara, Baghdad, Istanbul: sono alcune delle tappe di un viaggio millenario che giunge fin dentro al nostro presente.
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In breve: Primo, vero esordio di uno scrittore di talento allevato alla scuola di Gianni Celati e Luigi Ghirri,
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In breve: Tino Mantarro percorre quel che resta di un mondo un tempo attraversato da orde di mongoli, conteso da russi e inglesi nel Grande Gioco ottocentesco, e oggi, grazie agli investimenti cinesi, protagonista nella nuova Via della Seta.
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In breve: Amin Maalouf, col talento narrativo di sempre, ci conduce lungo la via della seta attraverso le più affascinanti città dell`Asia. Parafrasando Edgar Allan Poe, ci dice: `Rivolgi il tuo sguardo su Samarcanda. Non è la regina della Terra? Fiera, al di sopra di tutte le altre città?`
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In breve: Nessuna città ha un nome così evocativo: appena lo pronunci l'Oriente t'assale. Samarcanda è l'estrema tra le Alessandrie fondate dal re macedone; è la città delle fortezze e dei sepolcri; è il nodo carovaniero sulla Via della Seta, il maggior raccordo commerciale di terra fra Cina ed Europa; è la sede del Gur-Amir, tempio e santuario, centro del mondo dalla cupola turchese sotto la quale il grande Tamerlano dorme per sempre.
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In breve: Profondo conoscitore di quelle zone, Giammaria ricostruisce la sua lunga esperienza di inviato in Asia Centrale in due periodi diversi - dopo il crollo dell'Unione Sovietica e in seguito all'attentato terroristico alle Torri gemelle.
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In breve: Una celebrazione e una storia poco conosciuta di commistioni culturali. Presenta 150 deliziosi piatti vegetariani (ma anche semi-vegetariani e non vegetariani - viva la tolleranza!) che insieme tracciano una storia affascinante di legame culinario. Come spiega Najmieh Batmanglij,rinomata scrittrice e insegnante di libri di cucina , tutti hanno le loro origini lungo l'antica rete di rotte commerciali conosciuta come la Via della Seta.
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In breve: In Thus Spake the Dervish Alexandre Papas traces the unfamiliar history of marginal Sufis, known as dervishes, in early modern and modern Central Asia over a period of 500 years.
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In breve: Nel 1958 Eugenio Turri intraprese il suo viaggio lungo la Via della Seta (Turchia, Iran, Afghanistan...), durante il quale si imbatte in società antiche, in mondi chiusi, arroccati nelle loro tradizioni asiatiche; contadini o nomadi, pieni di orgoglio e di stravolgente bellezza.
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In breve: Ottima ma inutile ;-) Scala: 1: 1700000
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In breve: Bella ma inutile. Scale troppo grande.
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In breve: I destini di tre cavalieri s'intrecciano, prima sulle onde inquiete del Mediterraneo e nei sortilegi delle sue isole e poi in una cavalcata lungo le piste carovaniere della Via della Seta, alla volta della magica Samarcanda del Signore della Paura, il potente e feroce Tamerlano che a sua volta sta cullando un folle sogno: la conquista del Celeste Impero.
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In breve: Balk in Afganistan, Samarcanda e Bukhara in Uzbekistan, tre città millenarie che evocano storia e leggende. E da Samarcanda, con il suo bazar, la sua millenaria piazza del Registan, le mura dilavate dal sangue dei nemici e dalle piogge, le sue contraddizioni fra Islam, socialismo e modernismo, si arriva a Nukus, capitale dimenticata del Karakalpakstan.
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