Peshawar-Chitral

Su Darra Peshawar Peshawar-Chitral Chitral Swat

Sia che ci si diriga a Rawalpindi che in Chitral o nello Swat, usciti da Peshawar verso oriente si attraversa la fertile vallata di Peshawar,  una larga e ben irrigata piana che si estende a nord ed ad est della città fino alle pendici montuose dello Swat. Fu il centro della grande cultura di Gandhara.

Una nuova grande arteria spesso a due corsie parte dal forte di Peshawar seguendo all'incirca dlla Grand Trunk Road, l'antica strada imperiale.


Deviazione per Charsadda

Charsadda, sulle rive del fiume Swat, vicino alla confluenza con il Kabul, era conosciuta nell'antichità come Pushkalavati, la città del loto. Capitale della regno di Gandhara fra il 6<198> sec. a.C. ed il 2<198> sec. d.C., fu luogo di culto per un'importante stupa buddista anche dopo che la capitale fu trasferita a Peshawar.

Tre luoghi archeologici interessanti: Bala Hisar, la città più antica, Shaikhan Dheri, la seconda città e Prang, città sacra i cui scavi non sono ancora stati compiuti.


Da Charsadda vi è una strada diretta per Takt-i-Bahi. Oppure si può raggiungere Mardan e la grande arteria da Nowshera verso lo Swat e quindi Takt- i-Bahi.

Seguendo la grade arteria si raggiunge velocemente Nowhera dove un lungo ponte ha sostituito quello in chiatte sul fiume Kabul.

Ad un bivio si volta a sinistra, verso settentrione in direzione di Mardan.

Da Mardan, sempre su strada asfaltata, seguendo la ferrovia si raggiunge la cittadina di Takt- i-Bahi. Riattraversata la ferrovia per una strada secondaria si giunge ai piedi delle rovine del monastero buddista.

Monastero di Takht-i-Bahi

Attorno al  monastero vi sono resti di altri edifici e di fortilizi di epoca successiva. Ci si può spingere fin sul crinale sovrastante da dove la vista spazia sulla pianura.

La strada si snoda ancora per qualche chilometro sulla pianura ma dopo Dargar iniziano i tornanti vero il passo Malakand. La strada è stata completamente rifatta nel 1988 ed è in buone condizioni. se la salita è abbastanza in forte pendenza, valicato il passo la discesa è più dolce. In alto sopra il passo un forte.

Salendo si scorge in basso il canale costruito dagli Inglesi che, presa l'acqua dal fiume Swat e attraversato in galleria il passo, irriga le campagne a nord di Mardan.

Si attraversa quindi il paese di Bat Khela.

In pochi chilometri si raggiunge il bivio per il Chitral e lo Swat.

Per raggiungere lo Swat vedi Itinerario n. 6 

Voltando a sinistra verso settentrione si valica il ponte di Chakdara (nel 1989 era ancora distrutto e lo si passava a guado.

Chakdara era il punto dove le antiche carovaniere provenienti dall'Asia centrale attraversavano il fiume Swat ed entravano nelle piane indiane. Interessante il museo. Sulla collina antistante  l'antico forte; da qui Winston Churhill , giovane giornalista, inviava lunghissimi articoli su scaramucce fantasma al suo giornale che lo pagava un tanto a parola...

Circa 6 chilometri dopo il ponte di Chakdara, la strada volge verso ovest e dopo altri sette chilometri entra nella valle di Talash, zona ricca di rovine e resti buddisti, ogni cocuzzolo su entrambi i lati della strada, contiene uno stupa ed un monastero ma praticamete nessuno di questi siti è stato riportato alla luce. All'estremità occidentale della vallata, nel punto ove si restringe, si trova il valico di Kat Kala e l'omonimo forte domina il villaggetto di Ziarat.

Da Chakdara, nel basso Swat, a Chitral sono circa 226 chilometri ed il viaggio dura circa otto ore. Fino a Dir la strada è abbastanza buona e non presenta problemi, poi, essendo in terra battuta, si presenta difficoltosa dopo i periodi di forti piogge.

Dir è un simpatico villaggio di montagna, famoso per la produzione di coltelli ed armi da taglio. Il locale autobus per Chitral è sempre molto affollato, conviene quindi proseguire o con il mezzo proprio o con jeep noleggiate.

Il passo di Lowari, sebbene sia basso rispetto ad altri valichi del Karakorum (m.3.200) può essere bloccato dalla neve nei mesi invernali ed è sicuramente aperto da Maggio ad Ottobre. Da decenni si sta tentando il traforo del Lowari, pare che una ditta italiana stia finalmente ultimandolo.

Scendendo dal passo su strada sterrata si raggiunge Mirkani.

La strada segue ora il fiume Chitral. L'ambiente è mutato, montagne brulle e oasi di fondovalle.

Si raggiunge Drosh sempre rimanendo sulla sinistra orografica.

Ad Ayun un ponte valica il fiume e permette di raggiungere le tre valli dei Kalash: Birir, Rombur e Bumburet.

Deviazione per le valli Kalash

La strada sulla destra del fiume Chitral permette di raggiungere Gilgit se in buone condizioni. poco dopo Ayun ad un bivio verso sinistra inizia la strada sterrata che si addentra nelle vallate. Da essa si stacca quindi la sterrata per Birir, poi quella per Bumburet ed infine si giunge a Rombur. Le strade corrono in mezzacosta o sul fondovalle, frane od erosione dei torrenti possono spesso interromperle.

Le valli Kalash sono presentate a pag. 000 e pag. 000.

Indirizzi, alberghi, trasporti in Di città in città dopo pag. 000

Dal bivio del ponte di Ayun a Chitral sono pochi chilometri.

Chitral Indirizzi, alberghi, trasporti in Di città in città, dopo pag. 000

Da Chitral a Gilgit vedi Itinerario n. 7 pag.000


dal 1° gennaio 2002

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