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Grammatica della lingua Pashtu, Afgana e Pakistana

Coletti Alessandro


Editeur - Casa editrice

Edizioni A.C.

  Asia
Pakistan
India
Afghanistan

Città - Town - Ville

Roma

Anno - Date de Parution

1980

Pagine - Pages

139

Lingua - language - langue

Italiano


Grammatica della lingua Pashtu, Afgana e Pakistana Grammatica della lingua Pashtu, Afgana e Pakistana  

Alessandro Coletti (Trieste, 1928, Roma, 1985), studioso italiano di lingue iraniane e di materie orientali generali, coautore con la moglie Hanne Grünbaum del più completo dizionario Persiano-Italiano<ì (1978) pubblicato in volte. Coletti si è formato in giurisprudenza all'Università di Bologna, poi ha insegnato lettere nelle scuole secondarie italiane in Egitto, dove ha anche imparato l'arabo classico. Nel 1973-74 ha prestato servizio come addetto congiunto presso l'Istituto Italiano di Cultura di Teheran, dove ha approfondito la sua conoscenza del persiano e del curdo moderno e classico; i primi due fascicoli del suo dizionario comparato del dialetto curdo Mokrī sono apparsi nel 1984-85.
Durante un viaggio di ricerca in Afghanistan e Pakistan nel 1975 ha imparato il pashtu e l'urdu; cinque anni dopo pubblicò una grammatica pashtu, e nel 1985 apparve il primo fascicolo del suo progettato dizionario pashtu-italiano.
Si ritirò dall'insegnamento sulla cinquantina, per dedicare i suoi ultimi anni al lavoro di redazione preliminare per un lessico comparato delle lingue iraniane, di cui comparve solo il primo fascicolo (1984).
Nonostante l'impressionante attività di Coletti nella preparazione di grammatiche, dizionari, traduzioni (compresa la poesia) e studi grammaticali minori (sui canti popolari baluchi di Mirjava e sul dialetto ebraico di Kermān), il suo atteggiamento piuttosto romantico nei confronti degli studi persiani e orientali e il suo approccio ingenuo la descrizione delle lingue lo isolava dal mondo accademico ufficiale.
La maggior parte delle sue opere furono stampate a proprie spese e non furono mai ampiamente diffuse; di tutte le copie, nonché dei suoi appunti inediti, sono conservate nelle biblioteche dell'Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente di Roma e dell'Istituto Universitario Orientale di Napoli.

Adriano Rossi