|
Viaggio in Ladakh e Zanskar in occasione del
Padum Hurim - Ottobre 2025
con Avventure nel Mondo e Marco Vasta
|
|
|
[ Mappa Ladakh Zanskar ] [ E-Visa India ] [ Acclimatazione ] [ Cham ] [ Guida ] [ Zanskar - Ambiente ] [ Zanskar ] [ Bardan Gompa ] [ Ladakh in Libreria ] [ Gruppi in Ladakh ]
Programma dettagliato ed altre
informazioni verranno inviate solo agli iscritti al viaggio
Cosa
vedremo in
Zanskar

Clicca sulla immagine per
il pieno schermo |

Clicca sulla immagine per
il pieno schermo |
Padum Lhar (Palazzo)
Il malamente restaurato ex Palazzo Reale domina il villaggio
della vecchia Padum e l'area di Junkhor. Si ritiene
che il palazzo sia stato costruito da Re Shaklday nel
XIII secolo, discendente di Nyathisanpo di Stod
Kugay. Il Re aveva tre figli e il maggiore tra loro
Sonamlday aveva governato il regno di Kishtwar, il secondo
Zamtaklday governava Padum e il più giovane Thinamlday
ricevette la custodia del palazzo Zangla. Dal XV secolo lo
Zanskar è stato subordinato al Ladakh, condividendone
fortune e sfortune. Nel 1822 una coalizione di Kullu, Lahoul
e Kinnur invase lo Zanskar saccheggiando il paese e
distruggendo il palazzo reale di Padum.
Ogni anno a novembre, i monaci dei monasteri di
Barden,
Stakrimo e Karsha eseguono il festival annuale
con danza sacre indossando anchermaschere,
popolarmente noto come Padum Hurim. |
Zangla Khar
(Palazzo reale)
A 35 km da Padum,
sulla strada per Leh, si trova l'antico
castello restaurato, che si ritiene sia stato costruito nel X secolo da
Ldey Tsug Gon, re dello Zanskar e figlio minore di Re
Skildey Nimagon, discendente di Langdarma del Tibet. Il re
costruì due palazzi, uno a Padum e uno a Zangla. Il castello
di Zangla è considerato uno dei più antichi e fortunati del
Ladakh, poiché diversi Rinpochey e Tulku
nacquero in questo luogo: il VI Ngari Rinpochey Jabstung Lobzang Jamyang
Stanbay Gyaltsan, Tungpa Gyalsbpa Sondus Gyaltsan, Tungpa
Staphukpa Tamchoe Gyalstan, discepoli del Panchen Lama,
e anche la XVIII reincarnazione di Bakula Rinpochey Jetsun Lobzang Ishey,
abatedello Spituk Gonpa, e la reincarnazione di Tsultim Nima,
abate
dello Rizong Gonpa Jabtung Lobzang Yeshey..
Csoma-de-Koros, studioso ungherese,
soggiornò qui dal 1823 al 1824 e compose il primo dizionario inglese-tibetano. |

Clicca sulla immagine per
il pieno schermo |

Clicca sulla immagine per
il pieno schermo |
5 Dayani Buddha (Padum)
A
soli 5 minuti a piedi da Padum si trova il bassorilievo rupestre del Buddha, che si ritiene sia stato
scolpito nell'VIII secolo d.C. ed è un esempio di arte
Gandhara, introdotta in Afghanistan nel III secolo e portata
in Kashmir nel IV secolo. Il bassorilievo raffigura cimque
Buddha: Miskyotpa - Akshobaya, Rinchen Jungnes Ratna
Sambawa, Nangpar Nangzet Vairocana, Nangwa Thayes Amitaba,
Tonyot Duba Amoksidhi. |
Sani Kani Khar
La costruzione del Sani Kani Khar risalirebbe all'epoca del
famoso imperatore kushan Kanishka nel II secolo d.C. e si
dice che sia lo stupa più antico del Ladakh. Si ritiene
inoltre che il famoso mahasiddah indiano Naropa (966-1041
c.E.), un celebre yogi buddhista indiano della rinomata
Università Vikramshila del Bihar, abbia meditato sotto lo
stupa di Kanishka. |

Clicca sulla immagine per
il pieno schermo |

Clicca sulla immagine per
il pieno schermo |
Karsha Gonpa
A
8 km da Padum si trova il più grande monastero dello
Zanskar, su una rupe rocciosa chiamata Karsha Chambling
Gonpa, fondato dallo studioso e traduttore dello Zanskar
Lotsawa Phagspa Sherap tra l'858 e il 1055 c.E.
Il maestro Dorjey Sherap lo fece prosperare e costruì l'attuale
monastero. Sherab Zangpo di Stod Ngari introdusse l'ordine
dei Tsong Khapa. Ci sono due templi principali, Dukhang
Yokma e Kongma, con antichi affreschi e numerose statue
antiche da visitare. Anche le reliquie dello scheletro di
Lobon Dhode Rinchen, un venerato monaco del monastero, sono
conservate da secoli per ricevere la benedizione, e sono
conservate in uno stupa d'oro recentemente restaurato. Ogni
anno, nel mese di luglio, si tiene il festival annuale del
Guzmār, in cui si eseguono danze sacre con maschere. |
Stongday Gonpa
A
10 km da Padum, sulla strada per Padum Leh, si trova un
altro meraviglioso monastero situato su una rupe chiamato
Monastero di Stongdey, fondato intorno al 1052 d.C. dal Lama
Chotak Marpa Choski Lotey; il nome del monastero deriva dal
suo nome, Marpaling. Quattro secoli dopo, Shakya Zangpo di
Stongdey lo fece prosperare. Lama Gyaltsan Lhundup
Spalzangpo introdusse qui l'ordine di Tsongkhapa e da allora
i Gelugpa prosperarono in questo monastero. L'annuale
festival di Gustor si tiene ogni anno a luglio. Il
monastero, situato su questa parete rocciosa, è il luogo
migliore per la fotografia. |

Clicca sulla immagine per
il pieno schermo |

Clicca sulla immagine per
il pieno schermo |
Zongkhul Gonpa
A
circa 30 km ad ovest du Padum, in direzione di Kargil, si trova la
"Fortezza del Burrone" di Zongkhul Naro Tophuk, fondata dal
grande Mahasiddha Naropa (956-1041 c.E.), celebre yogi
buddhista indiano, mistico e monaco della rinomata Università Vikramshila nel Bihar. Si dice che abbia meditato nella
grotta dove sorge l'attuale monastero e che anche
l'impronta del suo pugnale cerimoniale e del suo bastone
siano impresse nella roccia della sua grotta di meditazione.
Zongkhul divenne un fiorente centro di meditazione Kagyu
sotto lo yogi Zanskari Dubchen Nawang Tsering (1717-1794
d.C.). Il monastero divenne un luogo sacro di meditazione
per molti altri mahasiddha dello Zanskar, come Dubchen Kunga
Gyatso, Karmapa, Dzatpa Dorjey, Kunga Choelak e molte altre
reincarnazioni successive. Ogni anno, nel mese di giugno, si
tiene il digiuno annuale Humchot. |
Phukthar Gonpa
Sulla strada da Manali a Padum, vicino a Purney, si
trova il monastero di Phukthar. Il significato letterario
deriva da due parole tibetane, ovvero Phuk, che
significa grotta, e Thar, liberazione. È considerato il monastero più
spettacolare e si ritiene sia stato fondato nell'XI
secolo dallo studioso e traduttore Lotsawa
Phagspa Sherap. I tre eminenti studiosi, fratelli "Tangrstong
Phun sum", si credeva possedessero il potere soprannaturale
del volo e qui impartissero insegnamenti di dharma.
L'attuale monastero di Phukthar del lignaggio Gelugpa fu
fondato all'inizio del XIV secolo da Changsem Sherap Zangpo, discepolo del fondatore Gelug Tsonkhapa.
Secondo la leggenda, lSherap Zangpo fece
sgorgare una sorgente nella grotta, fece crescere un ginepro
sopra la grotta e la grotta stessa si ingrandì. Nell'anno
1823, lo studioso e linguista ungherese
Alexander Csoma De Koros studiò a Phukthar
(e a Zangla) mentre lavorava su Dizionario
tibetano-inglese. Il Gustor Festival si tiene ogni anno nel
mese di febbraio. |
Fonti:
-
Skorupski
Taddeus,
The Cultural Heritage of Ladakh, Vol 2°, Cambridge Univerity
Press 1977, pp. 57-58.
-
Vasta Marco ,
Ladakh, Kashmir, Zangskhar Guida vissuta. La Bottega del
Caffè Letterario, Roma 1988, 5° edizione 2016, pp. 283.
-
Rizvi Janet, Ladakh,
Crossroads of High Asia, Oxford University Press, 1998, pp.
253-256.
-
Vasta Marco,
Pensotti Stefano,
Ladakh, Il paese degli alti passi, Periplo, Lecco, 1999.
-
Harrison Peter,
Fortress
Monasteries of the Himalayas: Tibet, Ladakh, Nepal and Bhutan,
Osprey Publ. 2011pag. 37.
|