Il grande Tangkha a Wutun Inferiore24 febbraio 2026 Esposizione grande tangkha (8° del 1° mese del calendario cinese). "Alle 14 ripartiamo per il Lower Wutun, a 6-7 km., dove assisteremo alla bella cerimonia dello spiegamento del loro grande thangka. Al piazzale del monastero c’è fermento e purtroppo una selva di fotografi assatanati che sgomitano per acquisire posizioni favorevoli. Scendono i monaci bardati con i loro paramenti più sontuosi, poi quelli con le trombe, con i piatti ed infine i piccoli che gonfiano le guancette rosse sulle loro conchiglie, le dunkar. Assiste su un trono anche il piccolo tulku, un ragazzetto di 8-9 anni amorevolmente assistito dal suo tutore. Il corteo gira varie volte nello spiazzo poi si muove seguito da una cinquantina di uomini che escono con il thanka arrotolato sulle spalle fino alla collinetta adiacente. La loro pesante chupa è cinta da una sciarpa rossa e cantano festosamente arrancando col peso fino in cima alla collina dove srotolano l’arazzo che viene esposto un’oretta per poi essere riarrotolato e deposto nuovamente all’interno del monastero. Tutto molto bello." Dalla relazione di Gianna Onfiani 2015
Processione di Maitreya a Mago Gompa25 febbraio 2026 mattina - Processione di Maitreya (9° giorno del 1° mese del calendario cinese.
Maitreya, il Buddha del futuro, arriverà sulla terra quando Gautama, il Buddha del presente, sarà stato dimenticato e Maitreya apparirà e cambierà le cose. A volte un Buddha vivente del monastero (tulku) accompagna Maitreya nel viaggio intorno alla lamaseria. Ciò è particolarmente bello per i seguaci locali, poiché non solo riescono a vedere Maitreya, ma anche a intravedere il loro Buddha vivente. "Verso le 11,30 ci spostiamo al Lower Wutun monastery dove assisteremo alla processione del Buddha Matreya (il Buddha del futuro). Per accedere al monastero dobbiamo esporre al collo il biglietto cumulativo acquistato il giorno prima. Come ieri siamo tutti disposti intorno al cerchio disegnato nel piazzale ed iniziano ad uscire i monaci, prima alcuni vestiti con tuniche imponenti poi alcuni stendardi, i tamburi ed i bambini suonando la conchiglia. Ad un certo punto iniziano a girare per poi farsi spazio tra la folla ed uscire dal complesso. Questa volta non vi è nessun Thangka ma vi è una portantina in legno con dentro la statua del Buddha che era già posizionato esternamente e su questa trova posto anche il Lama reincarnato del monastero che è un ragazzino intorno ai 17 anni. Il carro viene trainato esternamente da diversi uomini tra le grida e le preghiere dei fedeli. Appena fuori dal monastero la processione si ferma ed una moltitudine di persone si precipitano dal lama sul carretto per avere la benedizione personale. La gente si spinge e si strattona palesando una scena incredibile con persone schiacciate ed impossibilitate a muoversi. Mentre accade tutto questo e la processione sta ferma per un po’ aspettando il termine delle preghiere dei monaci. Una volta conclusa la preghiera la processione riprende in senso orario intorno al monastero, per poi fermarsi nuovamente e rivedere la stessa scena così ripetersi per un totale di quattro volte. Bello il finale all’interno del monastero con tutti i monaci insieme nelle scalinate del monastero." Mario Puccio 2025
Danze cham a Wutun inferiore26 febbraio 2026, Lower Wutun - Cham (10° giorno del 1° mese del calendario cinese "Alle 13 siamo nuovamente al Lower Wutong (altri 30Y di ingresso) (2012 ndr) per assistere alle danze Cham. La piazzetta è stipata, le trombe lunghe annunciano l’inizio della manifestazione e sono schierate a dx del tempio principale (guardandolo). Poi vi sono cembali e tamburi. Scrivo due cose, che penso possano essere utili per capire cosa succede. Al centro viene messo lo “zor” con 4 bandiere su aste per imitarne l’azione (complessivamente il tutto è detto torma): è una specie di piramide, fatto di dorma, una sostanza simile alla farina di grano, molto decorato e spesso dipinto di rosso.È situato dentro una scatola triangolare e termina con un teschio. Altri elementi sono il tavolino con gli strumenti per combattere il “male” e il “dor zhong”: è questo “dor zhong”, che contiene il “male”; si tratta di una scatola triangolare,all’interno della quale vi è un pezzo di dorma chiamato lingka, che può avere forma umana, contro il quale si accanirà la divinità (spesso Yama) che deve eliminarlo Poi escono i danzatori: vestiti magnifici, grandi maschere, movimenti ritmati, lenti all’inizio; le divinità più usuali sono Yama, il Signore della Morte, (faccia nera e corna di bue otanio), Yamantaka, Mahakala Nero, Chamundi, consorte di Yama (con la faccia blu), Namse, il dio del benessere (faccia gialla), Purok con la faccia da corvo, Chisun il coccodrillo….Molto importanti gli Shanags, i danzatori con il Cappello Nero e una specie di frangetta, che sono collegati ai vecchi stregoni della religione Bön. Per stemperare la tensione – durante la sosta – ecco comparire danzatori meno importanti come i Gangre con la faccia bianca, il cervo, la zebra, il leopardo, l’acrobata…..si raccolgono le offerte dei fedeli e poi c’è la parte finale molto attesa. È Yama che combatte il male con l’ascia, il laccio, la catena, i pugnali rituali, in una danza sempre più frenetica: finalmente lo vince, butta il dor zhong dentro al “torma” e parte il corteo per bruciarlo. Prima i monaci, poi i suonatori, quindi i danzatori, mentre gli uomini e i ragazzi con la chupa marrone e la fusciacca rossa fanno ala al loro passaggio. Sono quasi le 18 quando arriviamo di corsa sul campo dietro il monastero, dove il torma viene bruciato e tutti poi se ne vanno. Fa freddo, siamo sicuramente sotto zero". Marisa Da Re (febbraio 2012) Il monastero di Wutun Inferiore, breve storiaLa denominazione monastica tibetana del monastero di Lower Wutun (cin. Watun Xia Si) è Senggeshong Mago Gompa Goden Phintshog Choling (seng ge gshong ma mgo dgon pa dge ldan phun tshogs chos gling སེངྒེ་གཤོང་མ་མགོ་དགོན་པ།). Si suppone che si sia sviluppato da un tempio nyingmapa della dinastia Tubo che fu ampliato dal primo tulku di Rongwo Gönchen e in seguito trasformato in una lamaseria gelugpa. Versione cineseSecondo la storia di Anduo Zhengjiao, questo tempio fu costruito intorno al 1385. Al suo interno si trovano statue in rame del Maestro Zongkaba, del Buddha Shijia e testi sacri come Ganzhuer e altri. La Sala Shijia e la Sala Mile sono di recente costruzione. Poiché Zhigeri'eren-bamahaimudawa, il quarto ospite di questo tempio, è un discepolo del primo Xiaricang, gadanjiacuo, questo tempio è chiamato tempio discendente del tempio Longwu.
Dopo altri tre abbellimenti ed estensioni, nel 1958 era costituito da un dukhang, un tempio Maitreya, un gönkhang e cinque residenze tulku. Con un'area di oltre cinque ettari, doveva essere molto più grande del sito odierno, abitato da 170 monaci (1990), tra cui 20 artisti Rebgong. Le strutture principali del Mago Gompa sono la sala dell'assemblea (dukhang) e un tempio Maitreya (Jampe Lhakhang). Sebbene il dukhang in stile tibetano fosse utilizzato come granaio durante la Rivoluzione Culturale, presenta ancora i pannelli originali del soffitto risalenti all'inizio del XX secolo. Le porte lussuosamente decorate sono incorniciate da raffinati intagli in legno e le pareti sono ricoperte da elaborati dipinti su tela (come usuale in Amdo), tra cui l'ubiqua Ruota della vita e della morte, Quattro Re Celesti e una divinità della montagna accanto all'ingresso e una serie di divinità protettrici tantriche sulla facciata interna della sala del sutra. Gli affreschi all'interno della sala delle assemblee raffigurano la storia della vita di Shakyamuni e altre immagini del Buddha. I pannelli all'esterno dell'ingresso, insieme ai dipinti, mostrano ancora una volta le squisite decorazioni descritte. La struttura a destra dell'edificio dell'assemblea è il Jampe (Champa - Maitreya) Lhakhang. Combina caratteristiche dell'architettura tibetana e cinese, quest'ultima mostrata in modo sottile nel suo tetto a tre strati, producendo così l'impressione di una piccola pagoda cinese. Contiene un'enorme immagine in argilla di Maitreya, circondata da bellissime statue di Manjushri, Mahakarunika (Avalokiteshvara a undici teste, lett: Grande Compassione) e Tsongkhapa. Sulla riva occidentale del fiume Longwu (Gu Chal) quasi di fronte ai due monasteri Wutun, un monastero Gelugpa appartenente al complesso dei villaggi Wutun a metà Rongwo. Nyeuthog e Gomar Gompa nei villaggi chiamati Thuretse khre che sono rinomati per essere la casa degli artisti Rebgong.
Monastero di Nyenthog (Nianduhu Si, Nyentok)Nyenthog Gar Tasks Durgse Ling (gryan thog gar bikra shis dar rgyas gling), o Nianduhu Si (Niantuhu) in cinese, si trova a circa 2 km a nord di Longwu Zhen. "...in pulmino al monastero di Nyentok; siamo all’omonimo villaggio piuttosto vecchio, ma non c’è nessuno ed un gentile signore ci dice di andare al monastero perché c’è la Colazione Collettiva. Ci fiondiamo (sempre con George) e siamo accolti da scoppi di petardi, mortaretti e fuochi artificiali. Dopo quasi mezz’ora i botti cessano, tutta la piazza è coperta di resti, facciamo il kora ed entriamo nella cucina dove avviene la distribuzione del latte e del pane. Fuori, nel sole, tutti siedono per mangiare, altri stanno dentro a cortili più piccoli con cucine diverse. Siamo invitati calorosamente a prendere parte, chiacchieriamo con una ragazza che studia inglese a Xining, insomma molto genuino. Mentre stiamo per partire vediamo arrivare una lunga teoria di uomini e donne, probabilmente un villaggio, che porta offerte al monastero." Mario Puccio 2025
Il Nyenthog Gompa di oltre 300 anni con 220 monaci e cinque incarnati nel 1954, apparteneva ai monasteri di medie dimensioni di Rongwo. Del complesso originale, comprendente cinque edifici residenziali, tre templi e la collina dell'assemblea, sono sopravvissuti alla Rivoluzione Culturale il dukhang, una residenza e il Jampe Lhakhang, poiché venivano usati come magazzini. Così anche alcuni murali più antichi (la storia della vita di Buddha, Milarepa), di età compresa tra 600 e 1000 anni decorano il Jampe Lhuklung (Lhakhang), che ospita un'immagine di Maitreya in argilla dorata. Poi anche bellissimi nuovi dipinti di stile Repkong come i quattro Lokapala, Usnisasitatapatra e Shambhala. Oggi i 10 monaci possiedono ancora un muro dove srotolare le enormi thangka durante le feste. La disposizione di Nyenthog Gompa differisce leggermente da quella dei due monasteri Wutun poiché il tempio in stile cinese a forma di pagoda che ospita il Maitreya non si trova sul lato del dukhang, ma è posizionato sul lato destro del suo cortile, entrambe le strutture incorniciano così lo spazio aperto su cui si affacciano. Ogni anno, dal 16 al 25 giugno del calendario lunare cinese, la grande festa Shanman del popolo Tu si tiene tra i villaggi della città di Longwu, della città di Baoan e della cittadina di Nianduhu. Ci sono molti rituali interessanti e costumi tradizionali dai colori sgargianti. Successivamente dal 5 al 20 novembre del calendario lunare cinese, il villaggio di Nianduhu effettua l'esorcismo contro la peste con la "Danza Wutu". Yutu è il nome del ballerino dipinto con strisce e punti tigrati e leopardati. Gli abitanti del villaggio credono che la danza Wutu possa scacciare la malattia. Fonti:Longwu
Cham
dal 9 settembre 2014
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